Se n'è andato Danio Asinari, l'anima culturale di San Giovanni in Croce
Se n'è andato improvvisamente Danio Asinari, 52 anni l'anima culturale di San Giovanni in Croce. Danio era un amico, un punto di riferimento con cui era bello dialogare, ricercare, studiare. Spesso lo facevamo in stazione, quando ci incontravamo casualmente perchè lui era in attesa della coincidenza per far ritorno a casa da Milano dove svolgeva il lavoro di responsabile della biblioteca scientifica dell'università Statale. L'ultimo colloquio con noi di Cremonasera risale a venerdì scorso. Era stato Gilberto Bazoli a chiamarlo. E riguardava il recupero della chiesa di San Zavedro (leggi qui), un sogno di cui Danio parlava spesso. “E' possibile che anche le spoglie di Cecilia Gallerani riposino nello stesso luogo, ma nessuna testimonianza diretta ci autorizza ad una affermazione sicura in tal senso”, scriveva Danio Asinari nel suo bel libro di due anni fa "Lo sguardo riscoperto" sulla Dama dell'Ermellino e il suo borgo (San Giovanni in Croce). Conservo gelosamente quel libro e la dedica che Danio mi ha riservato, forse la più completa ricerca su Cecilia Gallerani e la sua vita a Villa Medici del Vascello. Avevo interpellato Danio anche per uno strano incrocio tra Stradivari e San Giovanni in Croce attraverso il figlio prete del grande Antonio e, come sempre, Danio è stato esauriente grazie alla sua straordinaria abilità nella ricerca e alla sua passione "per la storia del nostro meraviglioso territorio" come mi ha scritto.
Gli avevo mandato un messaggio facendogli i complimenti per la sua intervista a Sky in occasione dello speciale sulla Dama dell'Ermellino andato in onda qualche settimana fa. "Ho conosciuto Cecilia Gallerani quando, ancora adolescente, iniziai a sfogliare un volume presente nella libreria di casa...Si trattava de 'Il Comune e la Parrocchia di S.Giovanni in Croce', monografia storica del sacerdote Domenico Bergamaschi pubblicata nel 1904" ha scritto nella prefazione del libro. Danio ha cercato in biblioteche e archivi, italiani e stranieri, notizie sulla Dama dell'Ermellino: "Cecilia Gallerani pare essersi divertita, con la intrigante complicità del suo amico Leonardo, a coinvolgerci in una sfida extratemporale, giocata sulla curiosità intellettuale, sulla seduzione un po' maliziosa, sulla grazia tipicamente femminile, sfida già persa in partenza per noi comuni mortali alla ricerca di una verità che non sarà mai completamente svelata", ha scritto ancora Danio.
San Giovanni in Croce senza di lui sarà senza dubbio più povera dal punto di vista culturale ma, resterà agli altri, il frutto della grande semina che Danio ha fatto in questi anni e che inizierà questa estate con gli eventi per i mille anni del primo documento scritto che parla del Comune di San Giovanni in Croce.
Ai fratelli Pierguido, sindaco di San Giovanni, e Fabiano, al papà Tarcisio e alla compagna Federica Copelli, le condoglianze e l'abbraccio della redazione di Cremonasera.
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