Si riapre via Tibaldi il sabato e la domenica, ma serve una revisione complessiva della viabilità in centro, ormai al limite
Via Tibaldi, all’angolo con piazza Marconi, verrà riaperta al traffico nelle giornate di sabato e domenica. Durante la settimana resterà invece il blocco al transito dei non residenti dalle 7 alle 18 (blocco peraltro spesso e volentieri non rispettato). Nelle vicine via Belfuso e via Bellarocca verranno invece installati dei paletti a salvaguardia del passaggio pedonale, così come è stato fatto recentemente in via Tibaldi.
L’incontro tra l’amministrazione comunale e il Comitato di Quartiere Centro di ieri pomeriggio non ha portato grandi risposte alle criticità segnalate da tempo dai residenti, in particolare con riferimento ai grossi problemi di viabilità che si creano nei giorni di mercato (mercoledì e sabato), quando in piazza Marconi si formano lunghe code e rallentamenti (qui uno dei nostri articoli).
Il Comune spera, con l’apertura di via Tibaldi nelle giornate di sabato, di alleggerire un po’ il flusso, ma la soluzione, almeno sulla carta, non sembra garantire grande efficacia. Il problema, come emerso anche nell’incontro al quale hanno preso parte gli assessori Simona Pasquali e Barbara Manfredini, è che occorre una scelta politica ben precisa per mettere mano alla viabilità in centro nel suo complesso.
Un altro comparto che rimane senza risposte, infatti, è quello di via Aselli, dove si segnalano problemi di traffico con ripercussioni, in particolare, per la casa di cura “Ancelle”: è sufficiente un piccolo rallentamento per rendere difficile il transito delle ambulanze e il trasporto dei degenti. Anche su questo fronte, però, dall’amministrazione non sono arrivate risposte.
E’ ormai evidente che il problema della viabilità cittadina deve essere affrontato nel suo complesso, ripensando non poche soluzioni, come ha evidenziato il presidente del Comitato, Paolo Marcenaro. Molte delle difficoltà attuali - si veda ad esempio l’accesso e l’uscita dall’autosilo di piazza Marconi - derivano da scelte che risalgono nel tempo. L’incremento del traffico registrato negli ultimi anni, senza scordare il forte aumento del transito di corrieri dovuto alla maggiore di domanda di servizi a domicilio, impone ora scelte diverse che allo stato attuale non sembrano all’orizzonte dell’amministrazione.
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