Tenta di scappare a un controllo dei Carabinieri, donna arrestata per resistenza a pubblico ufficiale
Si è concluso con l’arresto di una donna di 32 anni, con precedenti di polizia a carico e già sottoposta alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, per resistenza a pubblico ufficiale un intervento dei Carabinieri della Stazione di Pandino avvenuto in paese la mattina del 25 febbraio nel corso di un servizio mirato a impedire che una donna continuasse a commettere degli atti persecutori nei confronti di una persona che l’aveva denunciata molti mesi fa.
Infatti, la vittima lo scorso anno aveva denunciato la 32enne che, dopo avere riallacciato con lei una amicizia che si era perduta nel corso del tempo, aveva dato vita ad atteggiamenti persecutori morbosi e ossessivi, arrivando a controllarne tutti i suoi movimenti a casa, sul luogo di lavoro, in palestra e nei luoghi frequentati nel tempo libero, arrivando addirittura a controllare e indirizzare i rapporti di amicizia che la vittima intratteneva.
Per questo motivo, dopo una prima richiesta di ammonimento nei confronti della stalker, era partita una denuncia per atti persecutori a seguito della quale il Giudice del Tribunale di Cremona aveva applicato una misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione, ai luoghi di lavoro e di svago e a quelli abitualmente frequentati dalla vittima con divieto di comunicare con quest’ultima in qualunque modo, tenuto conto che il suo controllo esasperante si era manifestato e rivolto anche sui social della vittima.
Per questo motivo, nella mattina del 25 febbraio i militari di Pandino sono intervenuti presso il luogo di lavoro della vittima che aveva segnalato la presenza della stalker nelle vicinanze che passava in maniera continua in auto, cercando di imporre la sua presenza e farle avvertire la sua costante azione di controllo.
E quando i militari sono arrivati sul posto indicato, proprio mentre venivano a conoscenza di quanto accaduto pochi minuti prima, i militari hanno notato l’auto della 32enne che stava per giungere sul luogo frequentato dalla vittima. Uno dei militari ha intimato l’alt, ma la conducente del mezzo anziché fermarsi ha puntato in direzione del militare, costringendolo a lanciarsi di lato per evitare di essere travolto. Inseguita e raggiunta la 32enne è stata accompagnata in caserma a Pandino dove è stata dichiarata in arresto per resistenza a pubblico ufficiale ed è stata posta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’atto avvenuta nella tarda mattinata del 26 febbraio, conclusasi con la convalida dell’arresto e l’applicazione nei confronti della donna della misura del divieto di dimora nel comune di Pandino.
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