26 settembre 2023

Vent'anni dopo è la fine della Cremona-Mantova. La Regione chiede 25 milioni di euro di danni a Stradivaria Spa. Interrogazione del M5S in Consiglio Regionale

Finisce probabilmente qui la telenovela della autostrada Cremona-Mantova a 21 anni dalla presentazione del progetto preliminare (il 28 ottobre 2002) in Regione Lombardia. A dire la parola fine sembra essere la richiesta danni avanzata dall'Agenzia Regionale Aria a Stradivaria Spa (la concessionaria originale che si è fatta carico dei progetti) pari ad oltre 25 milioni di euro. La notizia è contenuta in una interrogazione urgente presentata questa mattina dalla consigliera regionale Paola Pollini del Movimento 5 Stelle.

"La telenovela dell'autostrada (col buco) Cremona-Mantova regala un nuovo colpo di scena. Questa volta la novità che emerge dal procedimento giudiziale tra Aria (azienda di Regione Lombardia) e Stradivaria Spa è di quelle che possono veramente decretare lo stop definitivo all'ex ottava meraviglia del mondo, ora sorpassata, nelle narrazioni dei soliti noti, dal nuovo ospedalino.- afferma Marco Degli Angeli, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle - La notizia è che ora è Aria, ovvero regione Lombardia, a chiedere i danni a Stradivaria.25,6 milioni per la precisione. Venticinque milioni e seicento mila euro".

E' la parola fine al progetto ultraventennale?

"Quello che chiede l'agenzia regionale assomiglia più ad un cazzotto sui denti seguito da una secchiata di acqua con ghiaccio: " … dichiarare la risoluzione della Convenzione stipulata il 3.12.2007 tra Aria Spa e Stradivaria S.p.a. per grave inadempimento di Stradivaria Spa e per l’effetto condannare Stradivaria Spa, a titolo di risarcimento del danno patito da Aria Spa, al pagamento dell’importo di € 25.600.000 o la diversa somma ritenuta di giustizia o d’equità". - prosegue Degli Angeli - Questa la richiesta che l'ente regionale incaricato di gestire il dossier autostrada per conto del Pirellone ha deciso di mettere sul tavolo per rispondere alla citazione in giudizio da parte della partecipata di Autostrade Centro Padane. Una richiesta che, se accolta dal tribunale, metterebbe in modo definitivo la parola fine ad una infrastruttura, che in quasi 20 anni non ha mai aperto il cantiere nemmeno per 1 km (negli anni 60, in 8 anni sono stati costruiti gli 800km dell'Autostrada del Sole), utilizzata da anni come totem elettorale da Lega, PD (già Ds e Margherita), Fi, FdI (già AN)".

"Decadenza della concessione significa una cosa sola: stop al progetto miliardario, che da qualche anno tiene bloccati in un cassetto 109 milioni che potrebbero (e potevano) essere utilizzati per altre opere sul nostro territorio, e titoli di coda per la società Stradivaria e al suo CDA nate nel 2007 per costruire l'opera. - prosegue ancora il coordinatore del Movimento 5 Stelle -La puntata del 30 Ottobre 2019 di "Fuori dal coro" condotta da Mario Giordano aveva dato qualche numero in più evidenziando nel servizio televisivo come Stradivaria  amministrasse un solo campo agricolo che fruttava alla società 770 euro annui, a fronte di decine di migliaia di euro di costi per la gestione societaria ed i costi di progettazione".

Ed ancora

"I sostenitori dell'opera faranno ora un passo indietro? Sono purtroppo ormai leggenda le dichiarazioni bipartisan che da troppi anni riempiono la carta stampata della nostra provincia:

“Autostrada in cinque anni” – Matteo Piloni e Antonella Forattini, 12 dicembre 2018

"Opera fondamentale. Sull’autostrada Cremona Mantova si sta lavorando alacremente e si farà. Penso che si possa realizzare entro le Olimpiadi del 2026" Luciano Pizzetti- 25 ottobre 2021.

“Il dato politico chiaro è che sulle infrastrutture il governo di centrosinistra della città ha sempre tenuto la barra ferma: da anni lottiamo e spingiamo per il collegamento veloce su gomma fra Cremona e Mantova. Collegamento veloce che per noi è strategico e significa autostrada”. Gianluca Galimberti – 22 dicembre 2022

"Per l'autostrada siamo a buon punto con un investitore privato" Massimiliano Salini (FI)- 27 gennaio 2023.

Attilio Fontana - "Nel prossimo mandato priorità all'autostrada Cr  MN" -  Gennaio 2023

Che dire? Meglio fermarsi qui. Rileggendo questi titoli “ … mi viene in mente la giostra del calcinculo. Di chi continua girare senza prendere il codino. Nonostante la spinta dell'amico che gli sta dietro”. Cit.

"Tutto questo nonostante dal 2019 fosse a tutti nota l’insussistenza di presupposti per un nuovo riequilibrio della concessione autostradale dovute a carenze del Piano Economico Finanziario e al non rispetto dei limiti imposti dalla norma in merito alle procedure di revisione del Piano Economico Finanziario.

Un amministratore pubblico serio avrebbe dovuto da subito chiedere spiegazioni e trovare soluzioni alternative per salvaguardare le risorse e l’interesse pubblico e non alimentare una propaganda finalizzata solo al consenso. - prosegue Il responsabile provinciale del Movimento 5 Stelle. 

Il M5S regionale ha subito depositato una interrogazione (l’ennesima) per chiedere lumi a regione Lombardia, ricordando a Fontana & co. come la decadenza fosse stata invocata dai pentastellati già durante la scorsa legislatura, e per chiedere conto degli interessi pagati da Regione per aver tenuto milioni di euro di prestiti bancari chiusi in un cassetto".

"Cosa faranno ora quei partiti, la provincia e quelle le amministrazioni comunali che fino ad oggi hanno sostenuto senza se e senza ma il progetto autostradale?  Apriranno finalmente all'ipotesi alternativa di riqualificazione della ex ss10 o rimarranno in attesa del completamento del Tibre, che non ha nemmeno copertura economica per gli 8,5 km di buco condiviso con la Cr-Mn ? Oppure tratteranno in seduta spiritica con l'ignoto imprenditore che l'eurodeputato Salini aveva annunciato come interessato all'opera durante la campagna elettorale ma del quale, Regione Lombardia, committente dell'opera, ne ignora l'esistenza? - afferma ancora Marco Degli Angeli - Oppure, pur di non tornare sui propri passi, preferiranno vedere sperperati altri denari pubblici in vertenze legali o valutazioni di sostenibilità economica finanziaria dalla risposta ormai scontata?

L’associazione temporanea di scopo Masterplan 3C, attuerà il proprio statuto?  Darà un segno di vita e delibererà per stralciare dal piano l’autostrada in modo da “armonizzare e integrare la programmazione strategica territoriale, gli obiettivi e i punti prioritari individuati nel Masterplan 3C con il Piano nazionale di ripresa e resilienza …”  che ha escluso le opere stradali dall’obiettivo del piano?"

E il referente provinciale del Movimento guarda già alle prossime elezioni.

"La prossima primavera si terranno le elezioni amministrative nei comuni di Cremona e Casalmaggiore. Come si posizioneranno i partiti e gli schieramenti su questo tema? Ci sarà coerenza di proposte e di visione tra capoluogo e territori, soprattutto dalle parti di chi predica la riduzione del consumo di suolo e una transizione verde che consideri il connubio ambiente e salute ?

Si porrà finalmente fine alla liaison tra PD e Centrodestra, fondata sulla spirale consumo di suolo, asfalto e cemento ? In tema di infrastrutture, il PD lombardo, ha infatti sempre garantito la costruzione del consenso attorno ad autostrade fallimentari, supportate da project financing fake, pagati cari dai contribuenti e non supportate da analisi indipendenti e studi di fattibilità di soluzioni alternative. L’autostrada Cremona-Mantova è solo l’ultimo costoso capitolo di una sponsorizzazione, da parte dei DEM, di tutte le autostrade fallimentari portate avanti dai finti nemici del centrodestra. I quasi 3 miliardi investiti sulla  Pedemontana-Brebemi-Teem potevano rifinanziare il trasporto pubblico, l’assistenza socio sanitaria o il comparto scolastico.

È il tempo delle decisioni chiare e non più di equilibrismi semantici e di programmi incoerenti tra diversi campanili. Di ambiguità ne abbiamo ormai piene le tasche e le parole a mezza bocca o i pensieri strozzati su questo dossier infrastrutturale ne abbiamo già visti a sufficienza durante la scorsa campagna elettorale regionale. Quindi non solo Fontana dovrà pronunciarsi con “… parole chiare e definitive” (Piloni, 22 settembre 2023), ma tutta la classe politica, che ha ruoli decisionali nei rispettivi partiti d’appartenza, o di rappresentanza nelle istituzioni territoriali, o che ambisce ad averli, dovrà dirci a chiare lettere come la pensa. Cremaschi inclusi".

Leggi qui l'interrogazione presentata oggi in Regione Lombardia


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commenti


Roberto Regonelli

26 settembre 2023 15:21

Ancora una volta, un'opera che serviva, viene abbandonata!
Cremona è sempre più emarginata!

Manuel

26 settembre 2023 21:05

Cremona non è emarginata perché non fanno la CR-MN, è culturalmente emarginata perché tanti piccoli cervelli si fanno irretire da pifferai, peraltro di mezza tacca. Perché amiamo la sudditanza al pensiero critico o logico.
La provincia di Cremona continua a mantenere un alto tenore di vita e non lo manterresti se avessi i servizi della Calabria.
Il problema nostro (e del Paese in generale) è l’incapacità di pensarsi in un’ottica meno campanilistica.
La provincia di Cremona fa parte di una macro regione naturale, il nord Italia, che ricalca, più o meno, il sistema imbrifero padano-veneto: in tal ottica dovremmo considerarci ed in tal modo dovremmo svilupparci o mantenerci. Che senso ha inseguire (faccio un esempio) Piacenza sulla bramosia di logistica: certo sapremmo farlo anche noi, come pure i parmigiani, i reggiani, i modenesi, ma il tutto si rivelerebbe una bolgia indecifrabile ed ingestibile. Ci vorrebbe una regia ultra regionale, con epicentro Milano ed ogni realtà provinciale incoraggiata a perseguire le proprie tipicità, peculiarità, in un’armonia più grande. Noi, invece, vediamo di far concorrenza al comune limitrofo.
Se non si avventurano (per fortuna) nel progetto autostradale è solo perché ci sono sempre meno soldi da raschiare... sul fondo del barile.
2800 miliardi di €€ in debito pubblico, pesano e, tra poco, altro che grandi opere... dovranno attaccarsi a conti correnti e depositi bancari, se vorranno tenere in piedi il Paese traballante... ma non lo farà questo governo: poco prima del baratro si sfilerà e il lavoro sporco toccherà ai tecnici... perché i partiti di centrodestra non mettono le mani nelle tasche degli italiani!

Pierpa

28 settembre 2023 10:04

👏👏👏
Chissà San Pizzetti , candidato sindaco (ormai è l'unica medaglia che gli manca), cosa ne pensa...

Giovanni

27 settembre 2023 18:07

Servono collegamenti veloci con Milano...mica con Mantova

Manuel

26 settembre 2023 16:01

Mitico Degli Angeli!
Spero l’anno prossimo ti candiderai alle europee.
Altra barzelletta locale: Coldiretti Cremona, che osteggia in tutti i modi la rinaturazione del Po perché vien sottratto terreno agricolo [spesso demaniale in cinquantennale o secolare concessione (per ‘na pipada de tabac!)], ha sempre furbescamente nicchiato sull’opera stradale, la quale sì, avrebbe cancellato centinaia di ettari di terreno e squarciato aziende.

Pasquino

26 settembre 2023 17:11

Buffoni

Tom

26 settembre 2023 17:28

Trovo incredibile tutto questo spreco di tempo e di denaro pubblico. Era sotto gli occhi di tutti che l'autostrada fosse un bluff figlia di un modello di concessione sbagliata e fuori dal mondo. Un progetto regionale che dipendeva per 8 km da un progetto ministeriale. Ma chi le pensa? A posteriori sembra la classica opera nata per creare consigli di amministrazione che servono per creare poltrone e dare un impiego e uno stipendio a.chi non ha trovato posto ai piani alti delle istituzioni. Nel frattempo si sono persi anni, e si è lasciata morire la ss10. Che spreco. Nel frattempo i soloni che da anni raccolgono fallimenti hanno la faccia tosta di ricandidarsi e di stare seduti comodi sempre sulla.loro poltrona pubblica. Basta!

Viccardi Francesca Maria

26 settembre 2023 20:03

Concordo!

Pierpa

28 settembre 2023 10:02

👏👏👏

Daniro

28 settembre 2023 14:20

Una storia che va avanti da vent'anni e che ha avuto unica conseguenza certa e nefasta quella di non aver completato la ristrutturazione della Statale 10 che invece era prioritaria, purtroppo andrà avanti ancora per altri vent'anni perché così conviene alla politica. Se l'autostrada è così utile ed indispensabile e soprattutto redditizia qualcuno l'avrebbe certo realizzata ma a quanto pare è solo fumo negli occhi per non realizzare le opere davvero utili.