Weekend sicuro, controlli dei carabinieri in tutta la provincia. Un arresto, 6 denunce, 3 patenti ritirate, 2 auto sequestrate, un segnalato alla Prefettura, sequestri
Stretta sui controlli nel corso del weekend appena trascorso nel capoluogo, a Crema e a Casalmaggiore per garantire la vicinanza e la sicurezza nei confronti di residenti e turisti, in particolare modo in occasione della Fiera del salame che si tiene a Cremona da venerdì a domenica scorsi.
Un dispositivo articolato quello realizzato dall’Arma e voluto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri che ha visto operare gli uomini e le donne in forza alle Stazioni e ai Nuclei Operativo e Radiomobile delle tre Compagnie della provincia. In poco più di 48 ore, con mirati servizi di prevenzione, sono state monitorate le zone di aggregazione giovanile per prevenire schiamazzi e intemperanze, con centinaia di persone e mezzi controllati, numerose perquisizioni, l’arresto di una persona, la denuncia in stato di libertà di sei persone, una segnalazione alla prefettura come assuntore di stupefacenti, tre patenti ritirate, due auto sequestrate, sequestri di denaro e stupefacente, diverse sanzioni al codice della strada. I reati contestati sono stati quelli di resistenza a pubblico ufficiale, evasione, guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi all’etilometro, detenzione ai fini spaccio di stupefacenti e violazione degli obblighi inerenti al soggiorno sul territorio nazionale.
Compagnia di Cremona.
Nel tardo pomeriggio del 6 ottobre i Carabinieri della Stazione di Casalbuttano hanno denunciato per evasione dagli arresti domiciliari un cittadino straniero di 30 anni, pluripregiudicato.
L’uomo si trovava agli arresti domiciliari dal 20 settembre scorso quando i carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona lo avevano arrestato per rapina impropria. L’uomo era stato fermato oltre le casse di un supermercato senza effettuare il pagamento di alcune bottiglie di alcolici. Era stato visto attraversare l’uscita senza acquisti senza avere nulla tra le mani, ma con una mano teneva la pancia come per sorreggere qualcosa.
Bloccato dagli addetti alla sicurezza, sotto la maglia aveva delle bottiglie di whisky che aveva preso dai banchi vendita. L’uomo aveva spintonato più volte il vigilante e un dipendente del negozio per cercare di darsi alla fuga, ma era stato bloccato e consegnato ai carabinieri intervenuti. Era stato trovato in possesso delle chiavi di uno scooter e in uno zaino aveva altre otto bottiglie di whisky e altre due bottiglie le aveva riposte dentro il bauletto portaoggetti. Dopo la convalida dell’arresto era stato messo ai domiciliari.
Il 6 ottobre i militari della Stazione di Casalbuttano sono andati presso l’abitazione del 30enne per la verifica del rispetto degli arresti domiciliari. Hanno suonato il campanello, ma non hanno ottenuto risposta. I militari lo hanno cercato in paese e poco dopo lo hanno trovato in una via del centro pur non avendo un valido motivo per allontanarsi da casa. E’ stato quindi denunciato.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti un cittadino italiano di 40 anni, con precedenti di polizia.
Nella mattina del 6 settembre, intorno alle 11.00, durante il servizio di controllo del territorio, i Carabinieri lo hanno fermato nella zona nord della città. Insospettiti dall’atteggiamento nervoso lo hanno perquisito, rinvenendo sulla sua persona due dosi di cocaina in confezioni di cellophane, per circa un grammo.
Lo stupefacente è stato sequestrato e il giovane è stato segnalato all’autorità amministrativa come assuntore.
Sempre i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 24 anni.
La notte dell’8 ottobre, verso le 05.30, la pattuglia è stata inviata dalla Centrale Operativa lungo la SP 415 perché un’auto aveva tamponato un camion in sosta. Giunti sul posto hanno accertato che l’uomo, alla guida di un’auto di proprietà di altra persona, era uscito dalla sede stradale e aveva impattato contro il semirimorchio del camion, fortunatamente senza subire lesioni. Ma la pattuglia ha notato che l’uomo non era in condizioni di guidare e lo ha sottoposto al test dell’etilometro che ha evidenziato un tasso superiore a 2,10 g/l, ovvero oltre quattro volte il limite consentito. Tenuto conto delle aggravanti previste per i fatti che accadono nell’arco notturno compreso tra le 22.00 e le 07.00, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua patente di guida è stata immediatamente ritirata.
I Carabinieri della Stazione di Soresina hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per violazione degli obblighi inerenti al soggiorno un cittadino straniero di 24 anni, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale.
Nella serata dell’8 ottobre, intorno alle 23.00, nel corso di un servizio di controllo del territorio, una pattuglia di Soresina si trovava di perlustrazione in centro e nel transitare in una via del paese ha notato un’auto di grossa cilindrata con il 24enne alla guida. I militari si sono insospettiti vista l’ora e l’atteggiamento e hanno deciso di controllare il conducente del mezzo, ma quando si sono avvicinati hanno visto che l’uomo ha aperto il finestrino e ha gettato qualcosa. Bloccato, i militari hanno recuperato per terra due dosi di cocaina in cellophane per 1,6 grammi. Hanno proceduto quindi a identificare l’uomo, accertando che guidava nonostante fosse sprovvisto di patente di guida e a perquisire il veicolo, risultato di proprietà di altra persona e a lui in prestito, trovando nel suo portafoglio la somma di 1.900 euro. A quel punto i militari si sono recati anche presso l’abitazione del 24enne ed hanno effettuato una perquisizione domiciliare trovando 0,2 grammi di hashish, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi. Al termine degli accertamenti lo stupefacente, il bilancino, i soldi e il materiale vario sono stati sequestrati, il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e il 24enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Cremona per la detenzione ai fini di spaccio della droga e per violazione degli obblighi inerenti al soggiorno.
Compagnia di Crema.
Nella tarda serata del 6 ottobre i Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un cittadino italiano di 57 anni.
I militari quella sera avevano avuto una segnalazione che una coppia stava litigando da ore e i vicini di casa erano esasperati. Quando la pattuglia è arrivata sul posto, dal palazzo ha sentito provenire la voce di un uomo che minacciava di morte e insultava pesantemente una donna.
I militari si sono recati nell’appartamento, ma l’uomo non ha aperto, imprecando contro i militari. Dopo qualche minuto ha deciso di aprire e l’uomo è subito risultato in stato di alterazione da abuso di alcolici. Il 57enne ha insultato i militari e gli si è avvicinato in maniera aggressiva, finché si è scagliato contro di loro dando vita a una colluttazione. L’uomo ha provato a mordere i carabinieri, ma è stato definitivamente bloccato senza provocargli lesioni. È stato quindi accertato che la coppia aveva litigato per motivi di gelosia dell’uomo, amplificati dal fatto che aveva bevuto abbondantemente, e lui l’aveva colpita con uno schiaffo. Visto lo stato di ebbrezza, è stato necessario il suo accompagnamento in ospedale mediante un’ambulanza. Al termine della serata il 57enne ha rimediato una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Compagnia di Casalmaggiore.
Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Casalmaggiore ha denunciato per il rifiuto di sottoporsi all’alcoltest una cittadina straniera di 40 anni.
Verso le 03.15 del 6 ottobre una pattuglia, mentre effettuava un posto di controllo in centro città, ha imposto l’alt a un veicolo. La donna alla guida anziché fermarsi ha schiacciato sull’acceleratore cercando di darsi alla fuga, ma è stata raggiunta e fermata dopo circa 500 metri. Quando i militari l’hanno sottoposta a controllo hanno notato che presentava inequivocabili sintomi di ebbrezza alcolica.
Alla 40enne è stato chiesto di sottoporsi al test dell’etilometro, ma si è rifiutata categoricamente. Tenuto conto delle aggravanti previste per i fatti che accadono nell’arco notturno compreso tra le 22.00 e le 07.00, i militari hanno denunciato la donna per il reato di rifiuto e sono intervenuti amministrativamente con l’immediato ritiro della patente di guida e con il sequestro della sua auto finalizzato alla confisca. Inoltre, è stata sanzionata per guida in stato di ebbrezza nella forma più lieve, per la mancanza di documenti di circolazione e guida e per non avere ottemperato all’alt.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Casalmaggiore hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 50 anni.
Di sera, verso le 21.00, durante i consueti controlli stradali, la pattuglia si trovava a San Giovanni in Croce e lungo la SP 343 ha fermato il conducente di un’auto il cui conducente aveva una condotta di guida non lineare. La pattuglia ha accertato che l’uomo non era in condizioni di guidare e lo ha sottoposto al test dell’etilometro che ha evidenziato un tasso superiore a 1,50 g/l. Di conseguenza è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua patente di guida è stata immediatamente ritirata.
Invece, si è concluso con l’arresto di un cittadino italiano di 33 anni per resistenza a pubblico ufficiale e la denuncia per rifiuto di fornire le proprie generalità un intervento all’interno di un bar di San Giovanni in Croce eseguito dai carabinieri della Stazione di Scandolara Ravara l’8 ottobre.
La pattuglia verso l’una di notte è stata inviata in un locale pubblico dove era stata segnalata una violenta lite tra due persone. Sul posto i militari hanno verificato che i due si erano già allontanati e uno dei due, il 33enne, aveva picchiato con calci e pugni l’avversario. Quest’ultimo è tornato al bar e i militari gli hanno chiesto i documenti per identificarlo, ma l’uomo si è rifiutato di consegnarli. L’uomo ha rifiutato di fornire le generalità anche verbalmente e tenuto conto che non aveva intenzione di collaborare, i militari lo hanno avvisato che lo avrebbero accompagnato in caserma per l’identificazione. Quando i militari si sono avvicinati a lui per farlo salire in auto, li ha spintonati più volte tentando di allontanarsi. In evidente stato di ebbrezza, si è opposto a un ulteriore tentativo di farlo salire in macchina e ha spinto a terra uno dei due militari. A quel punto, a fatica, è stato immobilizzato e ammanettato, ma quando lo hanno accompagnato all’auto di servizio ha opposto ancora resistenza perché non voleva sedersi all’interno del mezzo.
Alla fine l’uomo è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Casalmaggiore in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta nella tarda mattinata dell’8 ottobre e si è conclusa con la sua condanna a 4 mesi e 20 giorni di reclusione, con sospensione della pena. Quindi è stato scarcerato.
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