La Parigi del Novecento invade la Rocca di Monticelli con un omaggio alla musica di Erik Satie
Ricorre, in questo 2025, l’anniversario della morte di uno degli autori europei ancora tra i più originali e ascoltati: il parigino Éric Alfred Leslie Satie, detto Erik. Uomo dalla cultura complessa e multiforme si applicò nella pittura, nella letteratura, nel teatro e nel cinema. Fu rappresentante di tante correnti artistico/culturale della Francia tra Ottocento e Novecento: impressionismo, simbolismo, cubismo, dadaismo e neoclassicismo.
Il gruppo Mostre di Monticelli, su idea di Roberto Fiorentini, vuole ricordare questo anniversario con un concerto, sabato 5 luglio (ore 21) dedicato al compositore parigino ma che vuole ricordare anche altri esponenti di quella splendida epoca parigina.
Protagonisti, all’interno delle antiche mura della Rocca, Ilaria Geroldi, soprano, accompagnata, al pianoforte da Gian Francesco Amoroso. Entrambi sono insegnanti al Conservatorio di Musica Nicoli di Piacenza.
Il programma è di assoluto interesse. Di Erik Satie verranno proposte le famosissime Trois Gymnopédies. E ancora: Je te veux, La Diva de l’Empire, Tendrement, Le Chapelier.
Toccherà poi ad un altro compositore francese del periodo Gabriel Faure con una composizione dal tema naturalistico e descrittivo: Le papillon et la fleur.
Altro compositore: Francis Poulenc con Les Chemins de l’amour, e Hommage à Edith Piaf. Chiude il programma Reynaldo Hahn pianista e direttore d'orchestra venezuelano naturalizzato francese: Divenne famoso per la sua relazione sentimentale con Marcel Proust. L’autore de Alla ricerca del tempo perduto. Due i pezzi: A Chloris e Si mes Vers avaient des Ailes.
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