Musica da camera al Migliaro: Agon Ensemble in concerto a Cremona. Un appuntamento gratuito nella Chiesa di Santa Maria Nascente e un gesto musicale rivolto ai pazienti dell’Ospedale
Venerdì 11 luglio 2025, alle ore 21:00, la Chiesa di Santa Maria Nascente, nel quartiere Migliaro di Cremona, ospiterà un concerto di musica da camera a cura dell’Agon Ensemble, gruppo composto da giovani musicisti italiani e internazionali. L’evento è a ingresso libero, fino a esaurimento posti.
La serata si inserisce in una residenza artistica che vede il collettivo impegnato in città con prove, attività culturali e concerti. Il programma del concerto propone una selezione di brani che attraversa epoche diverse: si ascolteranno infatti composizioni di Gregorio Allegri, Leó Weiner e Franz Schubert, offrendo al pubblico un’esperienza d’ascolto varia e meditativa, in uno spazio raccolto e acusticamente adatto alla musica da camera.
Un ensemble giovane, tra rigore e apertura
L’Agon Ensemble è formato da otto musicisti:
- Lucrezia Costanzo (violino)
- Émilie Chigioni (violino)
- Lorenzo Lombardo (viola)
- Marco Mauro Moruzzi (violoncello)
- Nicolò Zorzi (contrabbasso)
- Martino Moruzzi (clarinetto)
- Giulia Cadei (fagotto)
- Dante Magli (corno)
Nati da percorsi di formazione in Italia e all’estero, i componenti dell’ensemble condividono l’idea di una musica non solo performativa, ma anche partecipata e responsabile, capace di dialogare con i territori e con le persone, al di là delle sedi convenzionali del concerto.
Un’iniziativa musicale anche in ospedale
La residenza dell’ensemble non si esaurisce con l’evento serale. Il giorno successivo, sabato 12 luglio, i musicisti si recheranno presso l’Ospedale di Cremona per portare la musica all’interno di alcuni reparti, offrendo momenti di ascolto a pazienti e operatori. Un progetto che si pone l’obiettivo di rendere la musica uno strumento di prossimità, sollievo e attenzione.
In un momento storico in cui l’accesso alla cultura resta diseguale, queste iniziative si pongono in controtendenza, cercando di riportare l’esperienza musicale in luoghi quotidiani, aperti e attraversabili da pubblici diversi. Non solo teatri, ma quartieri e ospedali, coinvolgendo anche chi solitamente non ha occasione – o possibilità – di partecipare a eventi culturali.
Il concerto dell’11 luglio rappresenta quindi non solo un appuntamento artistico, ma anche un gesto sociale e culturale. Un’occasione per ascoltare da vicino un ensemble in crescita, capace di tenere insieme qualità interpretativa e attenzione al contesto in cui si muove.
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