Sabato 11 marzo due i set in programma, per primo suonerà il trio di Aldo Davide Di Caterino, vincitore Bettinardi 2022
Una precisa volontà di questa edizione del ventennale del Piacenza Jazz Fest è quella di omaggiare il grande jazz italiano tramite la scelta di un terzetto di assoluti fuoriclasse. A cominciare dal sassofonista, compositore e docente Claudio Fasoli che fin dai suoi esordi negli Anni Settanta nel Perigeo insieme a Franco D’Andrea e Giovanni Tommaso e, a seguire, con i numerosi progetti di cui è stato leader e animatore, si è ritagliato un posto sul podio degli innovatori, tra le figure centrali del jazz europeo. Sabato 11 marzo alle 21:15 al Milestone Live Club (via E. Parmense, 27) ci sarà l’occasione ideale per ascoltarlo, con il suo quartetto Samadhi. Insieme a lui, che suonerà sia il sax tenore che il soprano, sul palco Michelangelo Decorato al pianoforte, Andrea Lamacchia al contrabbasso e Marco Zanoli alla batteria. Ma non finisce qui. La serata in due set prevede che prima di Fasoli si esibisca il trio di Aldo Davide Di Caterino, il flautista barese che aveva vinto il primo premio (che, oltre a un compenso in denaro, prevede infatti un ingaggio al festival successivo) lo scorso anno nella sezione Solisti del Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” per Giovani Talenti del Jazz italiano. Insieme a lui, un ospite d’eccezione come il bassista Dario Deidda e il chitarrista Nando Di Modugno per un progetto dal forte sapore etno-jazz.
Il Piacenza Jazz Fest è organizzato dal Piacenza Jazz Club grazie al determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di altre istituzioni e privati. I biglietti per poter assistere a questo e a tutti gli altri concerti a pagamento del festival si possono acquistare presso la sede del Piacenza Jazz Club in via Musso 5 tutti i giorni feriali dalle 15:00 alle 19:30 e il sabato mattina dalle 10:30 alle 12:30, oppure online sul sito vivaticket.it. Informazioni scrivendo a biglietti@piacenzajazzclub.it, oppure chiamando lo 0523/579034. Fino a esaurimento di disponibilità sarà possibile acquistare i biglietti anche in loco la sera stessa.
Domenica 12 marzo alle 17.30 per il secondo appuntamento con il “Jazz al Centro – Aperitivo swing” si potrà ascoltare, l’Alkord Flamenco Jazz Quintet. Si tratta di una formazione originale che sottintende una supremazia degli strumenti a corda con chitarra flamenca, violino, violoncello, contrabbasso e batteria. Una compagine multiforme che riesce a fondere su una tavolozza espressiva l’imprevedibilità dell’improvvisazione del jazz, del flamenco, progressive rock e della musica classica contemporanea.
Tornando al concerto di sabato sera, in veste di bandleader Fasoli ha sempre privilegiato le collaborazioni virtuose con musicisti europei e americani che ne condividessero lo spirito. Il Quartetto Samadhi è un’ottima occasione per apprezzare il suo spessore artistico. Si tratta di una formazione con cui da diversi anni il musicista prosegue la sua ricerca compositiva, caratterizzata da complesse architetture armoniche e al contempo da un sound coinvolgente e da suggestive melodie. Se l’organico può apparire a prima vista tradizionale, il classico quartetto sax, pianoforte, contrabbasso e batteria, all’ascolto diventa immediatamente chiaro che si tratta di musica profondamente imprevedibile per sviluppi tematici e improvvisativi, con una forte impronta stilistica personale e riconoscibile. Il repertorio si basa tutto su recenti composizioni del leader che, tramite la sua musica, desidera comunicare un’ampia gamma di emozioni, coinvolgenti e vibranti. Ciò che anima il gruppo è una visione musicale allineata a spirito di freschezza e di ricerca. Per ricevere tutte le informazioni sui concerti del Piacenza Jazz Fest basterà rimanere connessi alle pagine Facebook, Twitter e Instagram del Piacenza Jazz Club o consultare il sito www.piacenzajazzfest.it che sarà aggiornato dopo la presentazione in oggetto.
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