8 giugno 2023

PAF, il programma dell'intera giornata di venerdì 9 giugno

La giornata di venerdì 9 giugno inizierà nel giardino del Centro Fumetto Andrea Pazienza in via Palestro, con la rassegna ‘Happy news’ per poi spostarsi nell’adiacente cortile del Museo Civico in via Ugolani Dati per il programma mattutino della seconda giornata del Porte Aperte Festival.

Nel pomeriggio la kermesse si sposterà nel cortile di Palazzo Guazzoni Zaccaria in c.so Pietro Vacchelli fino alle 18.00, per poi spostarsi nel Cortile Federico II per la chiusura della fascia pomeridiana degli incontri. Come consuetudine la serata si concluderà presso i bastioni di Porta Mosa per dare spazio ai concerti e dove sarà attrezzata un’area bar aperta dalle ore 20.00. 

N.B. In caso di pioggia, gli eventi verranno spostati in sale al chiuso. Tutti gli eventi saranno  con ingresso gratuito e senza la necessità di prenotazione.

● 9:45 – 11:00: Giardino dei Profumi, Centro Fumetto Andrea Pazienza

Edizione speciale delle Happy News, rassegna stampa di buone notizie

Interviene Emanuele Galesi, autore del libro “Sei tu il figlio”(Piemme Editore) a cura di Area riabilitativa di salute mentale e ufficio Comunicazione e relazioni esterne ASST di Cremona.

● 10:00 – 11:00: Cortile del Museo Civico

Margherita Allegri, Marta Bandirini e Sara Del Dot.

Gabbie alimentari e La bolla blu: due inchieste a fumetti da La Revue Dessinée Italia” (Ed. LRDI).

conduce: Elisa Mereu

La Revue Dessinée Italia è un progetto editoriale ispirato alla rivista francese La Revue Dessinée, di cui mantiene il formato, lo spirito e gli obiettivi. Esce ogni tre mesi, è composta di circa 230 pagine tutte a colori di inchieste, reportage e rubriche interamente a fumetti. Le storie vengono scritte da giornaliste e giornalisti e sceneggiate in collaborazione con le fumettiste e fumettisti. I binomi vengono selezionati dalla redazione che assiste poi atutta la lavorazione, dal pitch all’editing e al fact-checking. Gli argomenti trattati in questo incontro riguardano gli eccessi registrati nello sfruttamento degli animali negli allevamenti intensivi e la vita dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico e dei loro cari".

● 11:00 – 12:00: Cortile del Museo Civico

TOMMASO PINCIO

Diario di un’estate marziana” (Giulio Perrone Editore)

conduce: Clelia Bettini

“A Roma, città metafisica in cui è impossibile spostarsi da un punto all’altro senza intoppi, il camminatore è un sovversivo. Tommaso Pincio passeggia per Roma come passeggiasse nel Novecento, il secolo che sta sempre finendo. Solo in una città che si deteriora così pigramente è possibile imbattersi nel passato, vero e sognato. Tommaso Pincio posa uno sguardo sulla polvere delle cose: dei premi letterari, del cinema, della cultura ufficiale. Diario di un’estate marziana è il racconto di uno scrittore che a Roma ha vissuto abbastanza da non riconoscerla più, il resoconto di una passeggiata nel tempo”.

● 12:00 – 13:00: Cortile del Museo Civico

ALESSIO TORINO

Cuori in piena” (Arnoldo Mondadori Editore)

conduce: Andrea Cisi

“Anni Ottanta. La limpida pozza del Burano, le Caldare in cui tuffarsi, intorno a questo ruota l’estate degli adolescenti di Pieve Lanterna, piccolo borgo marchigiano da cui viene la famiglia paterna di Corsi, il protagonista. Ci sono veleni che tornano a galla, attriti, umiliazioni che dai padri passano ai figli e intossicano le relazioni. Intanto però l’estate continua, con un occhio alle ragazze, come Federica e Céline, nipoti di minatori in Belgio, tornate in visita ai parenti. Tutta Pieve Lanterna sembra sospesa di fronte all’imminenza di una nuova tragedia. È così che si diventa grandi? Alessio Torino attinge al patrimonio della sua “terra estrema” per portare avanti con sempre più convinzione le storie che si annodano intorno alle ferite non chiuse”.

● 13:15 – 14:45: Cortile di Palazzo Guazzoni Zaccaria

SERENA GRANDI e CARLOALBERTO BIAZZI

L’uomo venuto dal Po” (Giraldi Editore)

conduce: Giovanni Bodini

1944. Durante il bombardamento dello scalo di Lambrate, Sergio perde Clelia, l'amore della sua vita. Questo terribile avvenimento fa crescere in lui un desiderio di vendetta incontrollabile e la decisione di entrare a far parte della Resistenza tornando a Cremona, sua città natale. Cremona, con la sua nebbia, i suoi segreti nascosti, il Po, un fiume che Sergio ha imparato ad ascoltare e che gli sussurrerà verità sconvolgenti riguardanti il suo vecchio collegio, il suo passato e una serie di misteri”. 

NONNA DORA Possibilità di degustare cibi e bevande in loco.

● Set musicale con EVA MOON

La giovane artista pop-urban cremonese in versione semiacustica. A margine degli appuntamenti, nel chiostro, sarà possibile degustare cibi e bevande

in collaborazione con NONNA DORA - Cremona, via Palestro, 13.

● 15:00 – 16:00: Cortile di Palazzo Guazzoni Zaccaria

MAURO PESCIO

Io ero il milanese” (Arnoldo Mondadori Editore)

conduce: Michele Lanzi, nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità”.

“Lorenzo S. ha solo dieci giorni quando per la prima volta entra in carcere e solo dodici anni quando compie il primo furto, quattordici quando mette insieme una «batteria» per commettere una rapina e neppure quindici quando viene arrestato e condannato. Nella violenza del carcere minorile, tra regolamenti di conti e soprusi, si rafforza la convinzione che solo questo vuole fare nella vita: il rapinatore. In questo libro, perciò, è raccontata «la vita di un uomo che ha fatto tante scelte sbagliate», un uomo che ha toccato il fondo, ma che, grazie al confronto con gli altri, è riuscito a rinascere. Dopo il successo dell’omonimo podcast, Mauro Pescio racconta in un libro la vita dell’ex rapinatore detto “il milanese”.

 

● 16:00 – 17:00: Cortile di Palazzo Guazzoni Zaccaria

ANTONELLA LATTANZI

Cose che non si raccontano” (Giulio Einaudi Editore)

conduce: Mario Feraboli

Non è mai il momento giusto per fare un figlio. Antonella vuole diventare una scrittrice: la sua è un’ambizione assoluta, senza scampo. Per questo a vent’anni, per due volte, interrompe volontariamente la gravidanza. Quando anni dopo si sente invece pronta, con un compagno a fianco, è il suo fisico a non esserlo. E così inizia l’iter brutale dell’ostinazione, dell’ossessione, della medicalizzazione. Antonella Lattanzi descrive la forza inesorabile di un desiderio che non si ferma davanti a niente, ma anche i sensi di colpa, il rapporto di coppia sempre sul punto di andare in frantumi, la rabbia ferocissima verso il mondo. Una storia eccezionale e cruda, un romanzo che riesce a parlare di tutte le donne che in un punto diverso della loro vita si sono chieste: desidero un figlio? qual è il momento giusto? dovrò rinunciare a me stessa, alle mie ambizioni?”.

● 17:00 – 18:00: Cortile di Palazzo Guazzoni Zaccaria

MATTEO B. BIANCHI

La vita di chi resta” (Arnoldo Mondadori Editore)

conduce: Sara Mariani.

“Quando torni io non ci sarò già più”. Sono le ultime parole di S. a Matteo, pronunciate al telefono in un giorno d’autunno del 1998. Sembra una comunicazione di servizio, invece è un addio. S. sta finendo di portare via le sue cose dall’appartamento di Matteo dopo la fine della loro storia d’amore. Quel giorno Matteo torna a casa, la casa in cui hanno vissuto insieme per sette anni, e scopre che S. si è tolto la vita. Mentre chiama inutilmente aiuto, capisce che sta vivendo gli istanti più dolorosi della sua intera esistenza. Ciò che Matteo consegna nelle mani di chi legge è un dono di straordinaria gravità. Eppure, ognuna di queste pagine contiene un germe di futuro, la testimonianza di come, persino nelle pieghe di un dolore indicibile, la scrittura possa ancora salvare”.

● 18:00 – 19:00 : Cortile Federico II

II HILDEGARD E. KELLER 

Quel che sembriamo” (Ugo Guanda Editore) conduce: Anna Lazzarini Interviene la traduttrice Silvia Albesano.

“Nell’estate del 1975 Hannah Arendt vola per un’ultima volta da New York alla Svizzera. Lì, in un appartato villaggio ticinese, intende trascorrere le vacanze e lavorare un po’ al suo ultimo libro. I lettori accompagnano la protagonista nella sua ultima estate e in un viaggio lungo quanto una vita intera, che inizia a New York nel 1941. Strada facendo, imparano a conoscerla sotto una luce diversa, molto affascinante: come amante, moglie e casalinga, come poetessa e narratrice di fiabe, come docente universitaria e come giornalista al processo contro Adolf Eichmann, a Gerusalemme”.

 

● 19:00 – 20:00: Cortile Federico II 

CARLO COTTARELLI 

“Chimere” (Giangiacomo Feltrinelli Editore) conduce: Paolo Gualandris Sette grandi sogni. E altrettanti fallimenti. Idee visionarie che avevano lo scopo di migliorare il mondo, ma si sono dimostrate chimere. Che cosa è andato storto? Dopo il successo di All’Inferno e ritorno, Carlo Cottarelli spiega quali sono le potenti forze economiche che governano la nostra vita di tutti i giorni. Dobbiamo conoscerle, se vogliamo governarle. Carlo Cottarelli le racconta in questo libro, spiegando al grande pubblico qual è la consistenza dei sette sogni e qual è la posta in gioco del loro successo o fallimento. Sono questioni che riguardano noi e le generazioni future, perché dovremo affrontare il problema di una crescita compatibile con i vincoli ambientali, la necessità della stabilità monetaria, le conseguenze di un’eventuale deglobalizzazione.  

● 21:00 – 22:00: Porta Mosa

Concerto di apertura

ANDREA POGGIO

“Raffinato cantautore che spazia in generi diversi con grande ecletticità, Andrea ci offre il suo nuovo live in cui come un sarto cuce e colora, creando scenari e metafore sempre nuove e sempre sorprendenti. Compone e scompone brani apparentemente diversi – che spaziano dall’elettronica al jazz, passando per la tradizione cantautorale italiana – perfettamente amalgamati tra loro e supportati da testi evocativi e atmosfere sognanti”. 

● A seguire: Porta Mosa

Presentazione dei cortometraggi premiati al D.E. S.I.C.A. 18

In collaborazione con l’Associazione Cremonapalloza

● 22:15 – 22:45: Porta Mosa 

Concerto di apertura 

ARIABUENA 

Per la prima volta sul palco del PAF, il duo musicale cremonese ci propone un set dal vivo, in cui fonde cantautorato italiano e ritmiche sudamericane, grazie a strumenti in legno – chitarra acustica e djembè – che insieme creano atmosfere magiche e leggere, sorrette da testi ricchi di pennellate, immagini e metafore, trasportando l’ascoltatore in un mondo ogni volta nuovo e diverso”.

● 23:00 – 0:30: Porta Mosa 

LAILA AL HABASH in concerto.

“Classe 1998, malinconica e frizzante, Laila Al Habash porta a Cremona il suo pop derivato da archetipi mitici, come Raffaella Carrà e Mina, e arricchito da riferimenti stilistici e musicali contemporanei, come Kali Uchis, Princess Nokia e Devendra Banhart. Le sue canzoni racchiudono le molte sfaccettature della scrittura di Laila, che passa da preziose e brillanti arie disco e r’n’b a suoni avvolgenti e grezzi che fanno da sfondo a un flusso di parole dolci e sincere. Un racconto intimo e sfacciato, che sgorga dal cuore e poggia su una scrittura delicata e diretta. Laila Al Habash, pur giovanissima, continua a dimostrare di avere coraggio e personalità e si rivela una delle cantautrici italiane più interessanti in circolazione. Reduce da una tournée in Brasile e pronta per aprire ai Coldplay pochi giorni dopo a Napoli. Imperdibile!”.

 

 

D.G.


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