Caldo all'hub vaccini in Fiera, perché non rimettere in funzione i ventilatori che già esistono?
Egregio direttore in questi giorni si susseguono i malori sebbene in numero limitato per il caldo, sia da parte di soggetti anziani che dei giovani presenti negli hub della fiera di cremona, utilizzati per l'accoglimento dei cittadini che devono vaccinarsi e degli addetti alla somministrazione dei vaccini, non si comprende come mai nessuno abbia pensato di utilizzare dei ventilatori a colonna da posizionare nei pressi delle zone dove si raccolgono i dati anamnestici e nei box per le vaccinazioni, non penso che per l'amministrazione, la protezione civile o per la fiera di cremona sia difficoltoso o troppo oneroso procurare una decina di ventilatori, a colonna da posizionare nei pressi degli ospiti e del personale , e se poi consideriamo il fatto che la fiera di Cremona è munita di sistemi di ventilazione Uta con portate rilevanti che svettano maestosi, sulla testa di coloro che attendono di farsi vaccinare, ma tenuti fermi, mi domando e chiedo non sarebbe il caso di rimetterli in funzione almeno per il periodo del gran caldo ? ho letto che stanno arrivando dei ventilatori speciali con apparecchiature per l'iniezione di particelle d'acqua, molto bene, come al solito da prassi italica, ci si attiva sempre dopo che succedono i malori, la prevenzione sembra che sia un optional negli enti pubblici, è mai possibile che nessuno ai vertici abbia pensato visto l'arrivo del gran caldo, di fornire gli hub della fiera con ventilatori a colonna orientabili a più velocità nei pressi degli ospiti e del personale in attesa delle vaccinazione?
Elia Sciacca
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