Caro Pizzetti, Cremona è stata venduta ad A2A. Altro che i giochi di potere
Egregio Direttore,
ho letto quanto scrive Pizzetti circa il futuro di Cremona e gli impegni che intende assumere.
Personalmente sarei felice che il primo impegno fosse quello di cambiare atteggiamento. Sembra di vederlo l’On Pizzetti mentre scrive scrutando l’orizzonte senza mai abbassare lo sguardo forte della convinzione di essere una sorta di guru della politica cittadina.
Nessuno nega la sua immensa esperienza ma ogni tanto il Re Sole dovrebbe abbassare lo sguardo e confondersi fra la folla.
Si accorgerebbe allora che ai cremonesi non importa nulla dei giochini di potere a cui abbiamo dovuto assiste nelle vicende riguardanti i rinnovi dei Consigli di Padana Acque e Autostrade Centro Padane, o delle manfrine di finta opposizione alle politiche sanitarie regionali salvo saltare sul treno dei soldi che passa e buttarsi sul carro del nuovo ospedale in compagnia di Bertolaso e Fontana
I cittadini cremonesi vedono una città che fatica a trovare la forza di ripartire, una città in cui il centro è stato sistematicamente spogliato della sua vita a causa delle innumerevoli concessioni alla grande distribuzione.
Cremona è stata venduta ad A2A che oggi pensa di fare il bello e cattivo tempo tentando di imporre un mega impianto di biometano in una zona che sta diventando la “cittadella dell’immondizia”, su terreni inadatti e i cui “benefici” non saranno percepiti dai cremonesi se non in termini di peggioramento dell’inquinamento.
Cremona ha bisogno di una progettualità propria che parta dalle esigenze vere della città e non di un futuro che si piega agli interessi degli azionisti di A2A o agli interventi intrisi di buonismo e mecenatismo non richiesti.
Questo si svolge sulla testa dei cremonesi!!! E allora credo di interpretare il pensiero di molti …
Pizzetti: impegnatevi ad essere più in mezzo alla gente, a praticare anche nel locale ciò che urlate a livello nazionale; dimostrate che il salario minimo non è solo una bandiera iniziando ad applicarlo negli appalti pubblici che il Comune stipula con le cooperative, spendetevi per una sanità che risponda davvero ai bisogni dei cittadini e non per un ospedale griffato dove ci sarà posto solo per le emergenze mentre il territorio non sarà attrezzato per rispondere alla cronicità, smettertela di credere che l’elevato tasso di inquinamento della città sia un luogo comune anche quando l’incidenza dei tumori dice tutt’altro.
Ecco se nel vostro proporvi alla città ci fosse un pò di tutto questo forse vi si potrebbe credere, ma così non è e le vostre idee, il vostro “impegno” sono li a dimostrare che gli interessi che perseguite sono quelli di perpetrare il VOSTRO modello che ci ha portati esattamente dove siamo oggi.
Ma i cittadini oggi hanno una alternativa, possono scegliere di cambiare strada, possono credere di avere il diritto di mettere i loro bisogni davanti agli interessi di potere: possono votare la lista CREMONA CAMBIA MUSICA e sostenere PAOLA TACCHINI , finalmente una donna !!!!!!
Cinzia Zampini
Candidata nella lista Cremona Cambia Musica
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commenti
ANTONIO SIVALLI
7 giugno 2024 06:05
concordo in tutto,.
Cinzia
7 giugno 2024 19:29
👍 grazie
Maria Pia Superti
7 giugno 2024 06:30
Bravissima Cinzia, sei una donna preparata, concreta e battagliera.
Cinzia
7 giugno 2024 19:29
grazie Maria Pia ..tante cose ci accomunano
Cinzia
Paola Tacchini
7 giugno 2024 08:31
Grazie Cinzia. Ci tengo a rispondere anche qui, anche se l'ho detto ieri alla festa di chiusura. Sono stati due mesi di incontri, preparazione, ma con alle spalle 5 anni di lotte insieme, durante i quali ci siamo visti sempre noi, tutti noi che ora siamo in questa credibile coalizione... Dal comitato Spontaneo Rivogliamo Area Donna, BiometaNo, Movimento Riqualificazione Ospedale, presidi per la pace e contro l'inquinamento, un gruppo di sognatori idealisti che non si arrendono... Movimento 5 Stelle e Cremona Cambia Musica insieme pronti a trovare alternative che rendano più "salubre" la nostra città
Cinzia
7 giugno 2024 19:27
Grazie Paola e 🤞🏾
V.Montuori
7 giugno 2024 13:22
Perfettamente d'accordo con la Zampini
Cinzia
7 giugno 2024 19:28
Grazie mille
Vacchelli Rosella
8 giugno 2024 17:07
Se in democrazia il metodo, la forma, il 'come faccio quello che faccio' sono sostanza, l'invito di cui leggiamo a "cambiare atteggiamento" sarebbe condivisibile se non fosse che resta legittima la domanda: da quale pulpito viene la predica? Aver scelto di piegare un movimento nato in difesa dell'ospedale come apartitico a logiche di partito rende tutto poco credibile.