Finiranno le contorsioni e le acrobazie di una legislatura dove la non politica ha prevalso?
Dopo la nomina e il giuramento dei Ministri è iniziato il cammino del governo Draghi. A questo punto finiranno le contorsioni e le acrobazie di una legislatura dove la non politica ha prevalso? Spero proprio di si ma ciò dipenderà soprattutto dal livello di responsabilità e maturità dei leader politici. – dichiara il Segretario provinciale dell’UDC Giuseppe Trespidi – Mario Draghi, è un personaggio di indiscutibili capacità e mi auguro che dalla comunità nazionale venga colta questa opportunità affinché esca dall’abulia della resa morale e civile in cui si trova. È necessario ripensare a tutti questi anni in cui un tarlo ha corroso le fondamenta della Repubblica partendo dalla considerazione che le molte complicità, le molte pigrizie e le molte rinunce hanno favorito la “democrazia dei leader”, capi circondati non da un popolo che decide ma da yes man osannanti. È in questo modo che Partiti, Associazioni sociali e culturali sono stati ridotti all’irrilevanza.
Questa legislatura è stata segnata da un livello di trasformismo e incoerenza mai visti nella storia repubblicana, la crisi della politica però è iniziata molti anni fa e il risultato è che oggi non funziona quasi più niente. Sono stati stanziati soldi per sostenere famiglie e imprese, ma non sono arrivati a tutti i destinatari. Viene presentato un piano al mese, ma sono tutti imprecisi e vaghi. Manca del tutto la capacità amministrativa e gestionale.
Abbiamo quindi bisogno di due cose: un Governo che sia in grado di far funzionare la Repubblica e una profonda 'pacificazione' del sistema politico. Si dovrà affermare l'idea che la differenza fra destra e sinistra si misura sulle azioni concrete e non sul concetto morale del "noi siamo i buoni e loro i cattivi".
La Lega di Matteo Salvini, al quale va riconosciuta una certa spregiudicatezza, iniziata con l'alleanza col M5S all'inizio della legislatura ha accettato l’invito del Presidente della Repubblica a formare un Governo di “salute pubblica” non riconducibile a nessuna formula politica. Penso che questa scelta diventerà un investimento sicuro per il suo futuro politico infatti con questa mossa rafforza le basi per la sua leadership. La scelta è stata premiata anche dalla composizione del Governo con la Lega in postazioni significative per il suo elettorato. Seguendo le indicazioni di Berlusconi anche Forza Italia insieme all’UDC ha fatto la medesima scelta.
Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, unico partito di centro destra che non ha aderito all’invito di Mattarella, potrà sfruttare questo periodo di opposizione in termini elettorali. Non rischia nulla e si garantisce, in ogni caso, una rendita sicura come unico partito significativo di opposizione. Non è una scelta particolarmente coraggiosa e solo il tempo dirà quanto potrà essere positiva. Ma Fratelli d'Italia si presenta come il solo partito coerente che non ha fatto pateracchi in questa legislatura.
Infine – conclude Trespidi - Draghi è anche chiamato a salvare la Repubblica minacciata da troppe conflittualità e incompetenza. Non, dunque, una parentesi ma una possibile soluzione alla crisi del sistema: ritrovare la Politica, salvare la democrazia lasciata in ostaggio per troppo tempo agli azionisti di un “mondo” senza memorie e idee!
Giuseppe Trespidi - Segretario Provinciale UDC Cremona
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