Movimenti e impegno al di là di ogni avventura elettorale

Egregio Direttore,

in risposta allo scritto di Federico Centenari dal titolo "Comitati e Movimenti lavorano per una civica ambientalista", apparso su Cremona Sera in data 01/02/24, riteniamo necessario fare chiarezza.

Nell'articolo si afferma che "Giusto ieri sera si è tenuto un incontro tra gli esponenti di movimenti e comitati finalizzato a valutare la fattibilità del progetto" cioè "una lista che accolga e rappresenti le istanze ambientaliste sostenute dai comitati che potrebbe allargarsi all'area della Sinistra Sinistra ( Rifondazione, Potere al popolo, Sinistra italiana, Verdi)." 

L'autore afferma che l'articolo è costruito sulla  base di dichiarazioni di una "fonte" che resta anonima. Vogliamo chiarire che chi del Movimento per la riqualificazione dell'ospedale era presente a quell'incontro lo era in ragione del seguente invito "Domani 31/01/24 le associazioni ambientaliste di Cremona e prov. sono invitate a partecipare all'incontro organizzato da un gruppo di cittadini di Picenengo presso il locale oratorio" e attesta che, durante l'incontro, a questo tema ci si è attenuti. L'invito veniva da un gruppo di cittadini di Picenengo che non ha chiesto di dar vita a una lista elettorale, ma ha chiesto ai presenti sostegno e indicazioni precise su come muoversi al meglio contro un progetto di enormi proporzioni (il nuovo centro commerciale di cui è prevista la costruzione a Picenengo) che si annuncia carico di insidie devastanti per il territorio. Di liste costruite dai Comitati o dai Movimenti non si è parlato: si è ribadito che chi vuole dar vita ad una lista lo può fare adottando le ragioni dei movimenti come programma politico, ma configurandosi da esterno, da indipendente, separando la sua azione da quella dei movimenti e comitati di provenienza che restano cosa diversa e distinta dal destino elettorale di chi scegliesse di candidarsi. Quanto poi alla proposta di "una manifestazione unitaria di movimenti e comitati cittadini", da parte dei membri del Movimento per la riqualificazione dell'ospedale presenti si è osservato il più assoluto silenzio limitandosi ad ascoltare le proposte. E solo ora, alla luce di quanto si legge nell'articolo in oggetto, si capisce che tale manifestazione assumerebbe carattere di propaganda elettorale. Ebbene, in merito a ciò si ricorda che il Movimento per la riqualificazione dell'ospedale si è sempre dichiarato apartitico al cospetto dei suoi sostenitori, affermando questa sua peculiare caratteristica anche nell'appello inviato al Presidente della Repubblica. Di conseguenza esso è scevro da qualsivoglia tentazione di avventure elettorali. Essere attenti al territorio e ai suoi problemi, capire, informarsi e agire con spirito di solidarietà è una questione di civiltà che deve prescindere dai vincoli dettati da una competizione elettorale.