Partito democratico o partito del cemento?
Majorino, Piloni, Soldo, Rozza, Casati, Astuti, Del Bono, Cominelli, Bordo, Borghetti, Galimberti-Azzali, Signoroni, Tadioli...e decine di sindaci, in una parola il PD locale (Cgil inclusa) e regionale fino al livello nazionale di Bonaldi, Sereni, Shlein: li abbiamo chiamati tutti, ciascuno per il proprio ruolo, con centinaia di telefonate e mail di pre-sentazione e invio di documentazione. Abbiamo concorso ad inquinare l'etere con questa messaggistica e ogni volta abbiamo appurato che il PD è il muro, la porta chiusa, l''assenza' fatta persona nella persona di ciascuno dei suoi esponenti proni all'acquiescen- za a quanto deciso 'colà dove si puote', anche quando il deliberato tradisce mandato e programmi. Siamo partiti dal consigliere Majorino che si è limitato a girarci (ott. 23) il numero di cellulare di Soldo, muto do-po il primo contatto, e poi avanti, forti della virtù dell'asino. Il risultato? L'incontro (sett. 24) coi consiglieri Piloni, Rozza, Borghetti valso solo a confermare l' 'assenza' di cui sopra. Rozza ha dichiarato “Gli ospedali vecchi sono ricettacoli di virus” e parlava del Maggiore che è il più giovane in Lombardia, Borghetti ha ripetuto ciò che ci a-veva già scritto ad agosto “Non conosco il progetto del nuovo ospedale ma lo approvo perchè per gli esperti un ospedale non vive oltre i 20-30 anni” e Piloni ha assentito. Che ora Piloni (Blog Zanolli 21/11) lamenti l' impoverimento del SSN è fatto che vale una chiosa: ciascuno è libe-ro di menare il can per l'aia come crede, ma chi fa politica non può di offendere l'intelligenza altrui. Con raccol-ta-firme e comunicati fai solo propaganda, se, sordo a ogni appello, ti schieri col partito del cemento (di destra o di sinistra?) in difesa di progetti che drenano le risorse per alzare muri nuovi che certo non hanno mani per curare. Salvi il SSN se dici no allo spreco dei soldi senza i quali muore la sanità pubblica e se agisci perchè l'unico ospe-dale che serve 200mila Cremonesi e Casalaschi abbia non inutili muri nuovi ma fondi e personale. E fai politica solo se eleggi il dialogo a metodo per rispondere ai veri bisogni della collettività. Se agisci fuori da questi paletti non agisci più politicamente e perdi legittimazione. Fuori da questi paletti non c'è politica ma solo 'terra di nessuno' dove vige il diritto del più forte, che è assenza del diritto e negazione della democrazia, quella di cui il PD si fregia anche nel nome.
Gianluca Franzoni - Rosella Vacchelli
'Comitato per la difesa della sanità pubblica e dell'Ospedale di Cremona'
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