Quegli stendardi scomparsi e i totem arrugginiti: costo 220mila euro
Era il 25 novembre del 2022 quando i media cremonesi annunciavano che dopo i totem sono in arrivo gli stendardi.
Il Comune ne ha commissionati 120 alla ditta 2S Insegne di Castelverde per un totale di 14.508,44 euro, Iva inclusa.
Gli stendardi e i fondi relativi rientrano nel progetto «Un salotto per Cremona», finanziato con circa 220 mila euro a fondo perduto dal bando regionale «Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana».
Gli stendardi saranno esposti nei Corsi Garibaldi, Vittorio Emanuele, Pietro Vacchelli e XX Settembre e all’accesso della stazione ferroviaria lungo via Palestro.
L'Architetto ideatore spiegò che gli stendardi avranno la misura di 50 per 80 e che l’autorizzazione della Soprintendenza era per tre anni.
Nelle fotografie allegate si possono ammirare gli stendardi rimasti in corso Garibaldi tra il Cittanova e la chiesa di San Luca.
La maggior parte dei nostri concittadini probabilmente nemmeno si sarà accorta della presenza degli stendardi, o di quello che ne resta, e che dovranno essere rimossi nei prossimi giorni.
La domanda che molti si fanno è un altra: tra totem arrugginiti e stendardi malandati o scomparsi non c'era un modo migliore per spendere 220.000 euro pubblici?
Grato dell'attenzione
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commenti
Gualtiero Nicolini
20 novembre 2025 15:06
Soldi buttati progetto ridicolo brutto insensato costoso Bravi !