Stipati su treni e bus, poi a scuola distanziati e igienizzati, un assurdo
E siamo ancora qua … c’è poco da ridere, forse direi che sarebbe meglio stendere un velo pietoso sulla gestione del comparto scolastico ( trasporti, didattica, sicurezza in emergenza covid – 19 ) da parte del Presidente del Consiglio Draghi.
Si perché non è cambiato nulla, ricordo che io sono ancora in DAD anche se siamo ritornati, dopo mesi infiniti e sfiancanti nella zona gialla!!
Non vedo i miei studenti da mesi, che ormai sono rassegnati, demoralizzati, non mi chiedono neanche più quando ci vedremo in presenza … e così non va bene!!
Tuteliamola questa istruzione, questa cultura, questa didattica se vogliamo formare, crescere giovani ragazzi che saranno uomini, donne del futuro.
Ma bisogna risolvere i problemi, quelli seri e quotidiani che ci sono a monte : i TRASPORTI !!!
Perché anche se la mia scuola è in totale sicurezza con i controlli, con le distanze, con la temperatura, sempre controllata, con l’igienizzazione delle mani … ma i miei studenti viaggiano stipati in bus o treni.
Beh, allora non serve a nulla mantenere i banchi distanziati un metro o far fare l’intervallo nel cortile a turni per non far incrociare le classi, indossare ore ed ore la mascherina … meglio risolvere velocemente il problema, lasciamoli in DAD fino alla fine dell’anno scolastico e poi a settembre si vedrà.
Delusa è poco, rassegnata quasi, non vedo cambiamenti, solo persone diverse in contesti politici ed emergenziali che ben poco hanno fatto rispetto al passato. Non dico di rimpiangere Conte, MAI … però mi aspettavo più collaborazione, più scelte mirate e drastiche da un governo di “ alto spessore.”
Io rimango sempre dalla parte dei miei studenti in attesa di un orizzonte migliore senza i colori dell’arcobaleno … ma un bianco candido!!
Prof.ssa Barbara Pozzi – Dipartimento scuola – sezione Fratelli d’ Italia – Crema
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