Egr. Sig. Direttore
Ormai da qualche settimana è cominciata l’”operazione amministrative ‘24”. Nelle segreterie dei partiti più strutturati, nelle associazioni di categoria e sindacali e presso i personaggi a cui viene attribuita credibilità, è tutto un fermento per posizionarsi meglio e con più alleati in vista delle prossime elezioni a Cremona. E’ tutto un “ci vediamo”, “ci sentiamo” ,”vieni a trovarmi” … E partono le prime promesse di accordi più o meno confessabili: si offrono poltrone, poltroncine, seggiole, strapuntini, ma i più ambiti e sgomitati sono gli inginocchiatoi. La gara per accaparrarsene uno è febbrile: gente senza bussola che, per un malinteso senso del “diritto di tribuna” (la smania di mettersi in mostra) è disposta a ribaltare i propri ideali e principi, rinnegare vecchie bandiere . Le liste hanno i loro tempi e la pletora dei pretendenti è numerosa; la corsa per accaparrarsi un posticino sul carro dei vincitori è apertissima. Saranno anche i primi a saltare dal carro una volta che le cose dovessero andare contro il proprio tornaconto… Ma quale sarà il carro giusto? L’uno o l’altro? Oppure un terzo o quarto al momento solo ipotizzabili?.... I programmi? Quelli li vedremo… Il valore dei contendenti? Con gli esempi che arrivano dall’alto… Eppure, alla fine, bisognerà amministrare e, possibilmente, bene. Questo chiedono i cittadini.
Anselmo Gusberti
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