Autostrade Cr-Mn e Ti-Bre: tutto a nostra e loro insaputa!?
La notizia che fosse in corso una trattativa con un cosiddetto “soggetto privato terzo”, interessato ad investire sul progetto dell’autostrada Cr-Mn, era nell’aria da tempo e a noi confermata, nonostante la smentita ufficiale di Regione Lombardia, anche da alcuni rappresentanti degli enti locali. Ora, questo fino ad ora fantomatico privato, sembrerebbe avere un nome e dalla stampa apprendiamo trattarsi del “fondo IFM Global Infrastructure” che gestisce fondi pensione australiani, “… Un fondo americano sarebbe pronto a rilevare le quote di Stradivaria e costruire l'autostrada Cr-Mn con il via libera regionale… “
Ma con quale atto di indirizzo la Giunta Regionale ha dato mandato alla propria società Aria spa di condurre tale trattativa, dal momento che la stessa società sta resistendo in giudizio contro ben due azioni giudiziarie promosse dalla concessionaria Stradivaria spa, e, nell’ambito di quello avanti il Tribunale Civile di Milano, ha chiesto al giudice di dichiarare la risoluzione della Convenzione di Concessione per grave inadempimento di Stradivaria Spa? Ma i lavoratori australiani, che hanno riposto in questo fondo le proprie aspettative previdenziali, sono sicuri del fatto che la società di gestione del loro fondo stia operando nel loro interesse? Dal momento che si sta accingendo ad investire su di un progetto autostradale, quello della Cremona-Mantova, bocciato dalla stessa Regione Lombardia perché:
- necessitava (nel 2019) di un contributo regionale a fondo perduto di 500Mln di euro;
- non bancabile sotto tutti i profili richiesti dal mercato;
- per tariffe applicate all’utenza troppo elevate;
- costi di gestione elevati;
- piano economico e finanziario non sostenibile dal punto di vista finanziario e reddituale;
Come mai allora questo “Fondo” è interessato a questa operazione? Quali sono i loro veri obiettivi? Quali garanzie e/o gli aiuti economici pubblici, modello “Bre-Be-Mi”, stanno trattando al fine di concludere questa operazione? Cosa ne pensano gli ignari cittadini contribuenti lombardi e non?
Si torna inoltre a parlare della contestuale necessità della prosecuzione del Ti-Bre autostradale, almeno fino alla sua confluenza col tratto comune della Cr-Mn, magari portando in capo al soggetto attuatore della Cr-Mn l’onere realizzativo dell’intero tratto o del solo tratto comune da Calvatone a Marcaria. Un’operazione, quella del solo parziale prolungamento del Ti-Bre, peraltro già tentata in passato, sulla quale molto avrebbe da eccepire, se informata, la stessa Commissione Europea, che con un preciso accordo politico col governo italiano, concesse nel 2009 la sanatoria condizionata della proroga senza gara di tale concessione autostradale.
Il futuro viaggia in treno, e tra meno di un decennio le merci provenienti dai nostri porti marittimi e da quelli fluviali di Cremona e di Mantova raggiungeranno il cuore dell’Europa attraverso la galleria ferroviaria di base del Brennero, che oltre ai passeggeri toglierà dalla strada gran parte dei 2,4 mln di mezzi pesanti che ogni anno attraversano il valico, ma soprattutto renderà ancora più evidente l’incompatibilità e la supposta strategicità di questa scelta autostradale.
L’auspicio è che alla ostinata miopia della politica non si sovrapponga anche quella di interessi speculativi. No alle autostrade Cr-Mn e Ti-Bre! - Sì alla riqualificazione della SS10! Sì al potenziamento del sistema ferroviario! Piadena Drizzona,
Coordinamento Comitati No autostrade Cr-Mn e Ti-Bre - Legambiente Cremona - WWF Cremona - Italia Nostra Cremona - Italia Nostra Mantova – ArciBassa - Fiab Lombardia - Slow Food Cremonese – Filiera Corta SolidaleSalviamo il Paesaggio Cremonese Cremasco e Casalasco - Noi Ambiente, Salute ODV Viadana - Crea Futuro per le Energie Rinnovabili - Associazione Persona-Ambiente - Gruppo Ecologico “El Muroon” Pro Natura Forum delle idee - NoTriv Lombardia – Comunità Laudato Sì Oglio Po Condotta Slow Food Oglio Po – Gruppo ambiente il Quadrifoglio di Commessaggio Stati Generali Clima Ambiente e Salute della Provincia di Cremona
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