26 agosto 2022

Baruelli, una candidata non sfrutti il suo ruolo per immagine elettorale

Desidero rassicurare la Presidente Baruelli che sono assolutamente rilassato e che auguro a lei di "stare serena", come disse un certo Matteo all'allora premier Letta, viste le grane giudiziarie in cui si è venuta a trovare la Fondazione per i famosi centomila euro erogati dall'Associazione Uniti per la Provincia di Cremona, che dovevano essere utilizzati per un nuovo reparto, mai realizzato.

Io non ho mai sostenuto che tra la carica di Presidente della Fondazione e la candidatura nelle liste di Azione, ci fosse una incompatibilità, ho chiesto di sospendere dalle attività pubbliche la presenza della Presidente, in particolare negli eventi collegati alla ventiseiesima edizione dell'età della saggezza.
Questo per affermare l'imparzialità dell'agire amministrativo, impedendo un consolidamento di un vantaggio elettorale, legato alla forte esposizione mediatica.
Ho posto un problema di opportunità, non di incompatibilità.
L'articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n.28,  recita "Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni".
Ora la Presidente obietterà che la Fondazione non è una amministrazione pubblica e che pertanto non è tenuta al rispetto della normativa citata.
Peccato che gli organi della Fondazione siano nominati dal Sindaco di Crema, che per la sua attività la Fondazione riceva dalla Regione importanti somme per la parte sanitaria, che il comune di Crema abbia deliberato la riduzione dell'IMU a sostegno della Fondazione.
Credo che sia opportuno che una candidata non "sfrutti" la sua posizione nella Fondazione per ottenere vantaggi di immagine, alterando il principio della par condicio.
Questo e non altro era lo scopo della mia presa di posizione.
 
Partito della Rifondazione Comunista

 

Beppe Bettenzoli


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