Cessione di Centropadane sfumata: Europa Verde, si ferma (al momento) la realizzazione dell'autostrada Cremona-Mantova
Sfumata per il momento la vendita delle azioni di Centropadane Spa, la società partecipata dagli enti pubblici bresciani e cremonesi La gara al rialzo bandita dalla Provincia di Brescia, si è chiusa senza offerte entro il termine del 31 marzo ed è poi stata decisa una proroga di ulteriori 30 giorni. La gara ha il valore di 49 milioni di euro, da dividere tra i soci: a quelli bresciani andrebbero alla provincia 18 milioni, al Comune di Brescia circa 6 e a quelli quelli cremonesi, andrebbero 9 milioni alla Provincia, 2,8 al Comune e 1,7 ad Aem di Cremona. Se entro il prossimo il 30 aprile, non arrivassero offerte e l'asta andasse di nuovo deserta si passerebbe alla trattativa diretta. Da una parte la vendita delle quote è finalizzata alla realizzazione dell'Autostrada Cremona Mantova visto che il pacchetto delle azioni è comprensivo delle partecipazioni in " Stradivaria" che è l'attuale concessionaria della Cremona-Mantova, nata per realizzare l'autostrada Cremona Mantova, dall'altra gli Enti Locali si dividerebbero un bella somma di danaro ricavato dai salati pedaggi della A21. Il fallimento della gara metterebbe una pietra tombale sulla Cremona Mantova. L'economia, la domanda di mobilità e il territorio sono profondamente cambiati Il progetto dell'autostrada Cremona-Mantova ha una storia che risale ai primi anni 2000 da allora l'economia, la domanda di mobilità e il territorio sono profondamente cambiati. Siamo passati da una crescita costante alla stagnazione e adesso alla più totale incertezza sul futuro. Se allora la sostenibilità economica era critica, oggi è impossibile e men che meno si può pensare a centinaia di milioni di contributi pubblici. Con l'attuale strada provinciale n 10 debitamente potenziata e il raddoppio della ferrovia in corso non c'è proprio nessuna necessità dell'autostrada.. Il mondo è cambiato, siamo passati da una crescita costante alla stagnazione e adesso alla più totale incertezza sul futuro. Ci stupiremmo se la gara andasse in porto, a meno che chi la compera abbia volontà aggressiva sul territorio e/o nei confronti della Regione Lombardia.
referente trasporti Europa Verde
co portavoce Europa Verde Federazione di Brescia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti
Gianluigi Stagnati
13 aprile 2025 17:34
Ma la A21 non è più di Centropadane ma del gruppo Gavio (ASTM).
Il 1º marzo 2018 la Società Autovia Padana subentra alla società Centropadane come concessionario per la tratta Brescia-Piacenza e la diramazione di Fiorenzuola d’Arda.
Quindi di entrate da pedaggi non ce ne sono.