Al primo turno Cremona registra uno dei dati di affluenza peggiori alle Amministrative: solo il 58 %. Quasi dieci punti in meno rispetto a cinque anni fa. Se analizziamo il secondo turno, invece, i votanti sono solo il 46 % degli aventi diritto. Da Commissario Cittadino di Forza Italia, non posso che interrogarmi rispetto alla crescente disaffezione nei confronti della gestione della cosa pubblica, soprattutto da parte di una generazione giovanile che si sente impalpabile rispetto alla reale opportunità di incidere all'interno della vita civile. Lo faccio sì da uomo di 27 anni, ma che aderisce convintamente a un partito.
Per molti sarebbe stato impensabile costruire una lista di 32 candidati consiglieri; partecipare attivamente alla costruzione del programma elettorale; essere costantemente presenti nelle vie cremonesi con il proprio materiale e organizzare numerosi eventi pubblici per esporre la propria visione di città. Impensabile perché i partiti, se incontrati per strada, sono causa di divisione, piuttosto che di unione. Intimoriscono, piuttosto che incoraggiano. Durante la costruzione della lista elettorale, abbiamo toccato con mano la diffusa paura a esporsi da parte delle molte persone incontrate. Un dato che ci preoccupa e che impone una riflessione profonda in chi ha amministrato fino ad oggi.
Avendo coscienza di questo contesto, Forza Italia a Cremona ha deciso di giocare la partita seguendo una strategia: coinvolgere le persone attorno a contenuti che potessero stimolare il pensiero, la dialettica e il contradditorio; fornire delle ragioni profonde per convincere i cittadini a mettersi in gioco. Sulla base della propria storia e delle proprie capacità, ogni candidato ha potuto farsi promotore di incontri pubblici per l'esposizione del programma: dal tema dello sport e della disabilità, a quello del turismo e del commercio fino al capitolo della sosta in città passando per quello del decoro e del verde urbano.
Per noi fare politica è questo: creare le condizioni favorevoli perché ognuno possa esprimere il proprio talento, ma avendo come punto di riferimento una tradizione di pensiero che esalta l'intraprendenza del singolo al fine di perseguire il bene comune.
Prendersi carico di una proposta concreta e diffonderla in maniera appassionata ha potuto convincere 32 cittadini rappresentanti di ogni ambito della società civile, a candidarsi dietro al simbolo di Forza Italia. Lo abbiamo fatto ponendoci come punto di riferimento del pensiero liberale e moderato di centrodestra, unendo le forze con UDC, Noi Moderati e Partito Liberale Italiano. Uno spirito di squadra che abbiamo voluto dimostrare nel sostegno convinto e leale alle altre forze politiche di centrodestra, e soprattutto a Alessandro Portesani, il quale ha dato il massimo delle sue energie e del suo tempo. Al di là delle valutazioni postume, in quanti avrebbero lasciato per mesi il proprio lavoro mettendosi a disposizione della propria comunità? È stato per noi un esempio, e vogliamo dirlo pubblicamente.
Ora ci attendono cinque anni all'opposizione, in cui difenderemo le proposte portate avanti durante la campagna elettorale. Su tutti: la realizzazione di un piano integrato della qualità urbana; la redazione di un piano della sosta e l'ottenimento di un gestore unico; la riqualificazione del comparto sud della città; la rimodulazione del sistema tariffario a misura di famiglia; l'ampliamento dell'offerta formativa per i giovani e la costituzione di una consulta economica permanente. All'opposizione garantiremo serietà e impegno, ma chiediamo rispetto per le nostre proposte e per le persone che le veicolano; rispetto che in passato è spesso mancato. Ci attendiamo quindi che le aperture di Pizzetti alla collaborazione con la minoranza diventino la prassi delle relazioni politiche nel Comune di Cremona.
In questi duri mesi di lavoro, infine, è stato creato un capitale di relazioni che non dovrà essere disperso, perché forti di questo entusiasmo, Forza Italia dovrà continuare a fare politica a Cremona nel proseguo di questi cinque anni. Anche e soprattutto al di fuori delle campagne elettorali. Esprimiamo la volontà di aprire ancora di più le porte alle tante persone che abbiamo incontrato e che sono rimaste colpite dai contenuti e dallo stile che ci ha caratterizzato. Il nostro obiettivo sarà consolidare la presenza di Forza Italia in città con una nuova segreteria coinvolgendo persone motivate, e costituire dei dipartimenti tematici sullo schema delle commissioni consigliari, che possano dare il proprio contributo su temi di interesse locale e nazionale, a supporto di chi in Consiglio svolgerà certamente un egregio ma duro lavoro. A Saverio Simi andrà quindi il più leale sostegno.
Commissario cittadino di Forza Italia
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