2 marzo 2021

Il sindaco di Crema non può pretendere che l'emergenza sanitaria metta il bavaglio alla minoranza

È doveroso, a fronte dell’eccentrica “replica” del Sindaco di Cremasviluppare qualche considerazione, muovendo da una premessa: ho perso la speranza che Stefania Bonaldi riesca un giorno a rispondere con ironia o semplicemente nel merito ai rilievi dell’opposizione; ma non mi sorprende più di tanto il Suo tono, perché è lo stesso da nove anni a questa parte, perché forse ci ho fatto l’abitudine e perché, probabilmente, è figlio di un tratto caratteriale ineliminabile che La differenzia, non in meglio, dai Suoi predecessori: Lei deve necessariamente ribattere in modo...energico. Non è, tuttavia, accettabile che abbia rappresentato la più parte dei consiglieri di minoranza come dei marziani che non si sarebbero resi conto di quanto è accaduto nel 2020. Ovviamente non è così; per questo ho ringraziato la macchina comunale, come era corretto fare da parte di tutto il Consiglio Comunale - minoranza compresa - non solo da parte del Sindaco, per il sacrificio prodotto in una situazione eccezionale e drammatica. La minoranza ha pienamente colto lo sforzo che il Sindaco e la componente femminile della Giunta di Crema hanno posto in essere durante l’emergenza sanitaria. Sforzo che abbiamo affiancato, anche perché in quella fase il Sindaco ha avuto l’intelligenza di coinvolgere tutti i Capi Gruppo e perché la Commissione Bilancio ha svolto un lavoro importante, con uno spirito autenticamente corale. In sintesi, abbiamo compreso tutti quello che stava accadendo e abbiamo fornito il nostro apporto.

Ciò detto, il Sindaco non può pretendere che l’emergenza sanitaria metta a tacere la minoranza rispetto all’agire amministrativo degli ultimi nove anni o La esima da una valutazione severa di tutti i progetti che sono rimasti al palo nel corso di due mandati amministrativi. Anche perché si tratta di quasi 10 anni di lavoro e i risultati non sono arrivati per altri motivi, non perché è insorta una pandemia lo scorso Febbraio 2020. È in definitiva ovvio che la minoranza democratica non abbia omesso di adempiere al proprio compito, tra l’altro nella quasi totalità dei casi con interventi rispettosi, per quanto critici, come riconosciuto dagli stessi consiglieri di maggioranza.

A un anno dalla conclusione del secondo mandato amministrativo di Stefania Bonaldi, tuttavia, non è passato inosservato, per ragioni assolutamente diverse, anche l’intervento dell’Assessore al Bilancio Cinzia Fontana; più che una semplice replica ai rilievi della minoranza, a me è parsa una vera e propria arringa da candidato a Sindaco in pectore del centrosinistra. Sbaglierò...

Cordialità.



Capo Gruppo di Forza Italia in Comune a Crema

Antonio Agazzi


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