12 settembre 2022

Il voto ragionato dei socialisti

La Comunità socialista cremasca, invitata ad esprimersi sulle alleanze e sulle liste in  competizione alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre, dopo una articolata discussione conviene quanto segue :

innanzitutto,  occorre  vincere lo scoramento diffuso generato dai contenuti della campagna  elettorale  e dal  riscoperto, distorto,  sistema  di voto,  mescolante norme maggioritarie e  proporzionali, senza alcuna possibilità per gli elettori di  scegliere  disgiuntamente  i candidati  rispetto  alle liste  e  alle coalizioni di riferimento, 

segnala  la  necessità  di contenere  la  diserzione  delle  urne  con la promozione di una   partecipazione   consapevole  delle  regole  e  quindi   determinata a  limitare i danni  e  le  beffe dei provvedimenti approvati, in questi anni, dai Partiti avvicendatisi al Governo,

dubita sulla  efficacia  delle totalizzanti richieste di voto, che  paventano conseguenze  disastrose in caso  avverso, cosi come degli slogan a copertura  di deboli proposte  e strategie,

ribadite  la  propria  contrarietà  alle  linee  programmatiche  del centro destra,  ma   altresì  la  propria  delusione  sull’assetto  del  centro sinistra, con l’asfittica  lista PD “Italia democratica e progressista”, da un lato, ispirata ai valori del socialismo  europeo, senza  nessun esplicito riconoscimento  alla  tradizione   socialista  italiana, e dall’altro,  senza l’apporto  delle  forze  laiche  riformiste,  penalizzante la competitività  nei  collegi uninominali,

individua  nella  valutazione  delle  candidature  il  punto  dirimente  per  una  scelta   favorevole  alle  espressioni  territoriali,  in condizioni  di essere elette,  contro  quelle spudoratamente  plurime , garantite  e  imposte  dai  Partiti,

ragionatamente, per quanto sopra riassunto, quindi suggerisce di votare Giorgio Pagliari per la Camera e Carlo Cottarelli per il  Senato, senza  alcuna preferenza per i Partiti collegati,

confida nella perseveranza dei socialisti, ancora  una volta senza un simbolo ed  una lista autonoma sulle schede elettorali, perché all’indomani delle elezioni  riprendano a lavorare, ad ogni livello,  per la costruzione di un partito socialista, all’altezza di affrontare le gravi situazioni sociali ed ambientali in essere.

Per la Comunità socialista cremasca

 

 

Virginio Venturelli


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