Sulle piante tagliate, l'opposizione ha solo cercato la strumentalizzazione
Dopo mesi di polemiche continue e di minacce di esposti in Procura, dopo la diffusione ad arte di notizie false in merito all’abbattimento delle piante, abbiamo assistito ieri in Consiglio Comunale ad un epilogo assai curioso. I partiti di centrodestra che hanno appunto cavalcato strumentalmente il tema, al momento del voto delle loro mozioni erano presenti con soli cinque consiglieri: zero del gruppo Fratelli d’Italia, uno della Lega, due di Forza Italia e uno della civica.
Nessuno di noi credeva ad improvvise conversioni neoambientaliste, ma certamente questa è la prova inconfutabile che il tema è stato affrontato solo con l’obiettivo di cercare di cercare di mettere in conflitto l’Amministrazione con le sensibilità ambientaliste. E di cercare di capitalizzare un consenso di quei cittadini che comprensibilmente hanno manifestato reazioni di dispiacere e disappunto per i tagli. Sentimenti che peraltro condividiamo.
Il dibattito in Consiglio ha però consentito di far emergere in modo articolato e ragionato la realtà dei fatti, riportando numeri e dati.
E ancora una volta abbiamo chiarito tre punti fondamentali
Il saldo attuale è fortemente positivo, nel senso che il numero di nuove piantumazioni è fortemente maggiore degli abbattimenti
Nel corso dell’autunno inverno verranno ripiantumate le vie nelle quali si è proceduto in estate scorsa o precedentemente ad abbattere piante che da perizia degli agronomi erano oggettivamente e intrinsecamente pericolose e necessariamente da abbattere
Cremona sarà dotata di un piano del verde che in modo organico e complessivo prevede il censimento delle oltre 26000 essenze arboree e progetti di ulteriore ampliamento del verde nelle vie della città e nelle sue aree paesaggistiche
Capogruppo Pd in consiglio comunale
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