29 aprile 2024

Uno spunto per il recupero del Tognazzi: la sala Giunti Odeon di Firenze

Ho letto con molto interesse la notizia, pubblicata da Cremonasera, che la Fondazione Arvedi Buschini sta lavorando ad un progetto per il recupero dell'ex cinema Tognazzi di via Verdi con l'idea di farlo  diventare un centro di aggregazione giovanile con spazi per lo studio, una biblioteca e servizi dedicati ai ragazzi cremonesi e agli universitari. Come candidata Sindaco della lista civica Oggi per Domani voglio non solo esprimere il mio apprezzamento per l'iniziativa  ma vorrei dare anche un contributo in termini propositivi condividendo la proposta del mio programma elettorale dedicata al recupero di quello spazio. In particolare l'idea nasce da un recente viaggio a Firenze con mia figlia Sira di 19 anni la quale, al primo punto del nostro itinerario, mi ha proposto la visita a Giunti Odeon, all’angolo tra via degli Anselmi e piazza Strozzi, inaugurato il 4 novembre 2023. Un progetto che ha fatto rinascere una sala storica del capoluogo toscano, il Cinema Odeon. Dentro è possibile trovare una sala cinematografica con 198 posti a sedere, due schermi che funzionano di giorno e di sera, e una libreria che trova posto nella platea. Questo spazio non è solo cinema ma anche luogo in cui si tengono mostre, incontri, presentazioni di libri, concerti, letture. Ci sono poi sale per lo studio e la lettura, e una caffetteria ristorante. E' come una piazza coperta, riscaldata, con poltrone comode, tavolini con sedie a disposizione di chi vuole lavorare e il wi-fi è gratis. Per entrare e star lì, anche per ore, non è richiesto un biglietto d’ingresso, a meno che non sia tarda sera e non si trasformi in un cinema. L’intervento di restauro è stato promosso dalla famiglia Germani, che gestisce il cinema dal 1936, in collaborazione con Giunti Editore. 
Perché nel progettare il recupero del cinema Tognazzi non ispirarsi ad un esperimento di grande successo come Giunti Odeon che ci racconta molto della voglia di ritrovare spazi da vivere e abitare da parte soprattutto dei giovani e che potrebbe rappresentare un significativo contributo al rilancio del nostro centro storico? 
Il cinena Tognazzi diventerebbe cioe', come Odeon Giunti, un luogo di comunità, dove si ha buone possibilità di incontrare qualcuno che si conosce o un luogo dove  lavorare al computer o studiare, un punto di ritrovo di ragazzi, ragazze e famiglie dove sentirsi parte di una rete di bisogni e di servizi che sono la quintessenza di una qualunque città.
Un progetto culturale audace che mi piacerebbe molto trovasse il consenso di chi sta pensando di investire in quel luogo  ma anche degli altri candidati Sindaci a cui chiedo la disponibilità a condividere questa idea inserendola anche nel loro programma perché sarebbe davvero significativo dimostrare ai cittadini che su alcune proposte è possibile trovare un livello di condivisione ampio a prescindere dall'orientamento politico avendo come unico fine il bene della città. 
 
In allegato alcune foto scattate da Sira di Odeon Giunti.
 
Maria Vittoria Ceraso


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commenti


Vacchelli Rosella

8 maggio 2024 21:03

"Un progetto culturale audace che mi piacerebbe molto trovasse il consenso di chi sta pensando di investire in quel luogo ma anche degli altri candidati Sindaci a cui chiedo la disponibilità a condividere questa idea inserendola anche nel loro programma perché sarebbe davvero significativo dimostrare ai cittadini che su alcune proposte è possibile trovare un livello di condivisione ampio a prescindere dall'orientamento politico avendo come unico fine il bene della città"........ E dove sarebbe la novità? C' è chi finanzia e poi ci sono i partiti tutti dietro in fila. Ma la priorità è salvare un ex cinema o il diritto alla vita e alla salute dei Cremonesi? Perchè non è un ospedale nuovo o il copia-incolla dell'Odeon fiorentino che ci salverà. Prima che "gli spazi da vivere", a giovani e non giovani va data aria meno letale da respirare. La politica si giudica dal coraggio col quale sceglie di guardare alle vere priorità.
Quanto poi al rilancio del centro cittadino questo passa solo dalla chiusura dei centri commerciali di troppo. Il resto.... solo pannicelli.