11 maggio 2021

“Aggiornare la piattaforma informatica per le sedute online del Consiglio comunale come fanno in altre città”: ordine del giorno di Santo Canale (Pd)

Si fa già in altri comuni, perché non si potrebbe fare anche a Cremona? Perché, in altre parole, non adeguarsi ai tempi e modernizzare la piattaforma informatica che consente le sedute del Consiglio Comunale online, prevedendo anche il voto a scrutinio segreto da casa finché l'emergenza sanitaria non sarà definitivamente superata?

Queste, in sostanza, le riflessioni alla base dell'ordine del giorno depositato oggi dal consigliere del Pd, Santo Canale, e sottoscritto dalla consigliera Livia Bencivenga (Gruppo Misto). L'atto fa seguito alla discreta polemica che si è innescata una decina di giorni fa, in occasione della seduta del Consiglio in cui era prevista la nomina del nuovo presidente dei revisori dei conti del Comune. Per questo genere di votazioni è previsto il voto segreto: di qui la richiesta avanzata da diversi consiglieri di maggioranza e di minoranza per tenere la seduta sia in presenza che a distanza. Questo anche in considerazione del fatto che un consigliere si trovava in quei giorni in quarantena fiduciaria e pertanto impossibilitato a partecipare alla riunione. A fronte della richiesta, però, ecco la scoperta: la piattaforma usata dal Consiglio comunale di Cremona non è sufficientemente “smart” e non consente il voto con procedura segreta.

Da qui è partito il consigliere Santo Canale, che nelle premesse all'ordine giorno ricorda come “Il Comune di Cremona ad oggi non dispone di un regolamento sul funzionamento del consiglio in modalità telematica”. Non solo: “Le strumentazioni messe a disposizione non sono adeguate a garantire lo svolgimento delle votazioni a scrutinio segreto”, osserva l'esponente del Pd.

Considerato che “numerose altre amministrazioni – prosegue Canale –, sulla base dello schema proposto da Anci, hanno adeguato i propri regolamenti e le proprie strumentazioni al fine di applicare la modalità telematica “mista” anche in via ordinaria, ovvero tutte le volte che l’organo consiliare sarà chiamato a riunirsi anche oltre il periodo di emergenza pandemica” e che “l’obiettivo è il corretto svolgimento della seduta, ma anche garantire la massima partecipazione al Consiglio consentendo ad ogni membro di esercitare il proprio diritto di rappresentanza”, con l'ordine del giorno si impegna il sindaco e la giunta “a mettere prontamente in atto tutte le azioni necessarie al fine di redigere un regolamento per lo svolgimento in modalità telematica del Consiglio comunale previo adeguamento delle strumentazioni necessarie a garantirne la corretta esecuzione”.


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