“Città allo sfascio”, dopo anni di pausa due volti noti della Lega correranno per un seggio in Consiglio: Alquati e Zaffanella in lista per le comunali

Vecchie passioni che possono restare sopite per anni per poi riesplodere all'improvviso. In politica l'intramontabile “a volte ritornano” è tutt'altro che raro e stupisce fino a un certo punto che due volti noti della Lega di qualche anno fa (non se ne abbiano i diretti interessati ma il calendario incede per tutti) abbiano deciso di rimettersi in pista (e in lista) e correre alle prossime amministrative per un seggio in Consiglio Comunale.

Entrambi si presenteranno nella lista della Lega e per chi segue la politica locale necessitano di poche presentazioni. Una è Jane Alquati, tornata due anni fa a militare attivamente nella Lega dopo qualche anno di pausa e dopo aver ricoperto il ruolo di assessore con la giunta Perri. Il secondo è Giacomo Zaffanella, già consigliere per il Carroccio e spesso pungolo dall'interno del suo stesso partito.

“La motivazione che mi ha spinto a candidarmi – spiega Alquati – è la stessa che mi ha fatto riavvicinare alla Lega un paio di anni fa, l'impegno civico, il civismo e la passione per le tematiche legate alla città”. Una città, aggiunge l'ex assessore, “non più sicura, e lo dico anche da mamma, perché gli episodi di criminalità sono evidenti, sotto gli occhi di tutti”.

Non solo: “Vedo anche una città trascurata, in forte stato di degrado. Basti pensare a Piazza Roma, dove sono stata di recente e dove girano i topi. Per non parlare del degrado in generale e delle carenze nella manutenzione del verde”.

Insomma, conclude Alquati: “L'idea della città che ho in mente non è certo questa. Non è questa la città che vorrei”.

Affidato invece ai social – ad un post su Facebook – il ritorno in campo di Zaffanella, che evidenzia motivazioni non dissimili da quelle esposte da Alquati: “Vedere Cremona in queste condizioni fa male – scrive Zaffanella –: sporcizia ovunque a causa della sciagurata introduzione dei sacchi blu col tag, degrado a causa della mancanza totale delle forze dell'ordine, viabilità folle, centro deserto a causa del menefreghismo dell'amministrazione verso i commercianti e dell'ideologia per cui l'auto va tenuta lontana dalla città, riducendo i parcheggi e sanzionando chiunque eroicamente provi ad arrivare in centro, impunità totale per chi percorre in bicicletta sensi vietati, non sta sulle ciclabili”. 

“E poi tanto altro – aggiunge –, una città all'abbandono da 10 anni, affossata da scelte sbagliate e portate avanti testardamente nonostante i risultati siano sotto gli occhi di tutti. Per questo torno in campo, alle prossime elezioni Comunali ci sarò, in lista Lega! In questi mesi raccoglierò le Vostre segnalazioni e avanzerò le mie proposte, Cremona non è ancora morta del tutto e la terapia deve essere d'urto, servono scelte forti e decise, le ho in mente e le dirò presto a chi scriverà il programma di Centrodestra. Intanto scrivetemi le segnalazioni a votazaffanella@gmail.com”.

In sintesi, due mandati di giunta Galimberti hanno a tal punto esasperato Alquati e Zaffanella da farli tornare attivamente in corsa dopo anni di silenzio. E di certo, a nessuno dei due mancano esperienza e volontà.