"Con noi discontinuità e cambiamento dopo dieci anni di centrosinistra a Crema". Intervista con il candidato dei 5 Stelle, Manuel Draghetti
Militante del Movimento 5 Stelle… praticamente della e dalla prima ora, Manuel Draghetti, insegnante, ma soprattutto, consigliere comunale d’opposizione appassionato, passionale, propositivo, preparato, battagliero, attento e studioso, beh sa usare tanto la spada quanto il fioretto ed è il candidato sindaco dei pentastellati cremaschi.
Perché votare te e il M5S di Crema alle prossime, imminenti “Ammnistrative del Tortello 2022”?
Poiché siamo gli unici a portare avanti, a volere, densi contenuti di discontinuità e cambiamento rispetto agli ultimi dieci anni di centrosinistra.
Sarai sostenuto da un’unica lista?
Abbiamo contatti e un seguito vasto, trasversale, ma per scelta precisa, a sostenere la mia candidatura ci sarà soltanto il Movimento 5 Stelle. Sono contrario alle varie liste civetta, opportuniste e fintamente civili, tipo per intenderci quelle che nascono come funghi per sostenere Fabio Bergamaschi: specchietti per le allodole utili, alla fine, solo per fare eleggere i soliti esponenti di partito che preferiscono candidarsi sotto l’insegna del comodo, astuto civismo elettorale. Ci differenziamo dagli altri anche e per questo e la gente riconosce il nostro impegno: ci seguono in parecchi.
Quando presenterete il programma elettorale?
Detto che i contenuti sono e saranno i punti cardine che da sempre hanno caratterizzato il nostro fare opposizione, sul nostro sito internet (www.m5scremasco.com) trovate già parecchio materiale. E a breve arriveranno comunque le tradizionali presentazioni. Specifico che siamo noi attivisti cremaschi, senza alcuna interferenza da Cremona, Milano e tantomeno Roma a scrivere il programma.
Settimana scorsa so che avete incontrato una delegazione del “Comitato inquilini case popolari”…
Fummo i soli ad affrontare questa questione complicata, intricata e problematica. E continuiamo a monitorare il tutto tra l’indifferenza dell’Aler e della giunta Bonaldi che non hanno mai dato riscontro alle nostre domande di sostenere, dove necessari, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi popolari. Detto ciò sì l’incontro c’è stato ed è stato proficuo. Ah … per quanto riguarda la morosità, ecco sappiamo perfettamente che quella incolpevole va aiutata anche con forme di baratto amministrativo, ma quella colpevole va perseguita con chiarezza e determinazione.
Se sarai eletto sindaco continuerai a lavorare?
Fare il primo cittadino di una città importante qual è Crema richiede tempo pieno, quindi mi dedicherei esclusivamente all’amministrazione pubblica. E’ impossibile fare altrimenti. Specifico che ho sempre lavorato, non sono uno stipendiato di partito, per mantenermi.
Dieci anni di amministrazione Stefania Bonaldi hanno peggiorato o migliorato Crema?
Al netto degli slogan, dell’apparenza di facciata e delle luci, sostanzialmente la città è peggiorata e serviranno operazioni ad hoc per migliorarla. Avete presente i cosiddetti “Buchi Neri” locali? Vale a dire quelle aree tipo Pierina, Ecomostro dell’ex Scuola di Cielle a Ombriano, quello in via Indipendenza, l’ex stabilimento Macchinette sul viale di Santa Maria? Ebbene non è stato fatto nulla per bonificare e sistemare tali aree, anzi i “buchi” sono addirittura aumentati se penso agli Ex Stalloni. E di esempi negativi ce ne sarebbero altri.
Cosa farai se diventerai il primo cittadino di Crema per prima cosa?
Tutto e tanto per migliorare la pulizia e il mantenimento delle strade e la manutenzione del verde pubblico, attingendo dall’avanzo di amministrazione e tagliando le spese. Ma la questione non è cosa farò io, ma quello che non hanno fatto, rispetto a quel che potevano, nelle rispettive vesti di assessore e consigliere comunale di minoranza prima Fabio Bergamaschi e Simone Beretta.
Ti piacciono i Tortelli Cremaschi?
Il mio piatto preferito.
Con quale dei tuoi colleghi candidati sindaco li mangeresti?
Con tutti e senza problemi che i Tortelli sono talmente buoni da attirare tutte le attenzioni.
Chi sosterrete nel caso di eventuale ballottaggio che non vi riguardi direttamente?
Allora adesso è tempo di correre per dire la nostra e proporre la nostra idea di città, un disegno di totale discontinuità rispetto a ciò che si è visto sino a oggi. Ripeto non siamo soli e chiediamo fiducia nella totale, libera indipendenza dai partiti centrali e con viva, motivata e ponderata intraprendenza. Per affrontare ulteriori questioni ci saranno tempi e telefono.
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