“Il Torrione di Santa Croce? Simbolo dell'abbandono dei quartieri da parte dell'amministrazione”. Portesani incontra i quartieri
“Le pessime condizioni in cui versa il grande torrione di quello che fu l’imponente Castello di Santa Croce di Cremona, sono il simbolo di come la Giunta Galimberti Virgilio, abbia tenuto in considerazione i quartieri: Risorgimento, Castello, Sant’Ambrogio, Incrociatello e via Sesto”.
Ad affermarlo è il candidato del centrodestra, Alessandro Portesani, che oggi ha incontrato gli abitanti dei quartieri Risorgimento, Castello, Sant’Ambrogio, Incrociatello e via Sesto.
“Il monumento – ha aggiunto –, un grande simbolo della città, versa in pessime condizioni manutentive. Ricolmo di erbacce che, da anni, non vengono tolte. Galimberti e Virgilio hanno spiegato che ci sono motivazioni legate al rischio di compromissione e a vincoli della soprintendenza. Noi, come centrodestra, ci impegneremo a ridare ai cremonesi questo grande monumento; avviando un dialogo con la soprintendenza per valutare le modalità più utili e adeguate”.
Aggiunge il candidato sindaco: “Questo del torrione è uno dei tanti problemi gravi rispetto al decoro urbano della zona segnalato dai residenti. Alcuni esercizi pubblici somministrano bevande alcoliche anche di notte, alimentando pessime condotte da parte di alcuni cittadini specialmente stranieri. Nonché di usi e di costumi al limite di reati penali che condizionano la vita di tutti gli altri. Basti pensare che molti di questi soggetti urinano contro le case e le autovetture degli stessi residenti. Alimentano continui schiamazzi anche nel cuore della notte. Non sono da dimenticare inoltre gravi problemi di sicurezza: altro tema totalmente trascurato dall’attuale amministrazione comunale. In questi quartieri. Qui si sono verificati episodi molto gravi di violenza con aggressioni sanguinose che sono sfociati in inchieste giudiziarie e in denunce. Nel nostro programma di centrodestra c’è il potenziamento polizia locale. Un maggiore coordinamento con le forze dell’ordine per il presidio territorio, attraverso la presenza di uomini in divisa. Abbiamo anche intenzione di potenziare l’illuminazione pubblica per rendere le strade più sicura durante la notte”.
“Altro tema che affronteremo è quello della viabilità – prosegue Portesani – È condizionata dall’intenso scorrimento di via Dante e dal passaggio a livello posto tra via Ghinaglia, via Massarotti e via Milano. Crea disagio e traffico, specialmente in alcune ore della giornata, che non viene adeguatamente smaltito causa l’assenza di tangenziali periferiche che permettano si superare la città attraverso strade alternative”.
Conclude il candidato del centrodestra: “Ultimo, ma non ultimo il problema relativo alle case popolari. Le nostre proposte sono quelle di migliorare mix abitativo, individuando alloggi comunali da destinare a giovani coppie, nuclei monoparentali e padri separati. In questo modo sarà possibile aiutare cittadini bisognosi ad accedere agli alloggi ed al contempo agire un mix abitativo che può consentire di ridurre i disagi oggi diffusi. Faremo particolarmente attenzione anche al commercio di prossimità. Il mercato rionale che si è spopolato nel tempo e ha ridotto le possibilità commerciali di prossimità per i cittadini specialmente per gli anziani. Anche su questo agiremo subito”.
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commenti
claudio
7 maggio 2024 17:20
... e il Bastione San Giorgio di Porta Mosa, no...?
Marco
8 maggio 2024 05:24
Benissimo, ma il passaggio a livello è già stato ribadito che non è possibile eliminarlo sia per costi astronomici e sia per una serie di problematiche insormontabili.
Non viene assolutamente spiegato quali sarebbero le auspicate tangenziale periferiche e soprattutto con che finanziamenti realizzarle.
Ricordo che la famosa strada sud ,dai progetti presentati in precedenza dal centrodestra passerebbe per il parco del Morbasco (area protetta) dove tra le altre cose passa anche la ciclovia VENTO, è presente un campeggio e avrebbe la sua bella rotonda d'ingresso davanti ad un asilo.
Si era inoltre fatto uno studio per un faraonico parcheggio sul retro di Via Giordano, con ingresso da via Lungastretta(segnalo per chi non lo sapesse senza marciapiedi e quindi trasformata in una pista) per togliere le auto e favorire un interscambio per l'ingresso in centro città senza auto sorvolando sul fatto che già l'autosilo di via Massarotti è snobbato perché considerato troppo lontano.
Parole parole parole come dice una canzone.
Stranamente nessuno ha ancora estratto dal cilindro dei desideri l'opera incompiuta del canale navigabile.
Anna
8 maggio 2024 08:09
L'area protetta non ha fermato la giunta in carica visto che ci ha fatto costruire un palazzo all´interno, la definizione di Parco Sovracomunale fa comodo solo quandi si perorano i propri interessi.
Michele de Crecchio
8 maggio 2024 14:50
La uscente amministrazione comunale non solo non è riuscita a garantire la corretta manutenzione degli spazi pubblici nei quartieri, ma ha trascurato persino le modalità di formazione dei relativi Consigli (o Comitati, a seconda della denominazione che si voglia dare agli stessi). Ricordo che, assai inopportunamente, alla presentazione delle relative candidature dei cittadini interessati a svolgere tale fondamentale funzione di raccordo tra Giunta e popolazione amministrata, furono, nell'ultima tornata, incredibilmente, riservate solo le ultime due settimane di Agosto (!), un modesto intervallo temporale nel quale una parte notevole dei cittadini non è neppure presente in città. A causa di tale, pur largamente prevedibile, disagio, ben pochi cittadini riuscirono a presentare le loro candidature, al punto che, mi pare, che per taluni quartieri non sia stato neppure possibile, per mancanza di candidati, indire le relative consultazioni elettorali. Anche su questa particolare tematica, una amministrazione che veramente creda all'opportunità ed al valore della partecipazione popolare, dovrebbe impegnarsi, in futuro, a prestare ben maggiore attenzione!