2024, si avvicina il voto. Lettera aperta di Nicolini a Pizzetti: "Candidati a sindaco per il bene della tua Cremona"
Tra poco meno di un anno si tornerà al voto per le amministrazioni amministrative ed europee (tra il 6 e il 9 giugno in tutta Europa). Un'ottantina i comuni in cui si tornerà al voto in provincia di Cremona tra cui il capoluogo e Casalmaggiore. Come sempre accade quando si profila all'orizzonte una elezione amministrativa, cominciano le voci, si intrecciano i rapporti, iniziano i primi incontri informali. A Cremona, dopo i due mandati di Gianluca Galimberti, il centrodestra spera di riprendere il governo della città forte dei numeri delle ultime elezioni che hanno spostato a destra il baricentro politico facendo diventare Fratelli d'Italia il primo partito anche qui sotto il Torrazzo. Il centrodestra è già al lavoro e starebbe maturando l'idea di un profilo civico per il suo candidato.
E nel centrosinistra? Ovviamente si punta alla riconferma e i nomi in campo da tempo sembrano essere quelli del vicesindaco Andrea Virgilio o di Luciano Pizzetti anche se, per ora, non c'è nessuna presa di posizione ufficiale. Prova a muovere le acque il professor Gualtiero Nicolini, figura notissima in città (e non solo) sia nel mondo culturale (è presidente e fondatore dell'Anlai e autore di numerose pubblicazioni) che di quello del volontariato e con una lunga esperienza politica anche come segretario provinciale del Partito Repubblicano. Nicolini ha inviato una lettera aperta a Luciano Pizzetti, invitandolo a rompere gli indugi e a candidarsi a sindaco.
"Caro Senatore,
ci conosciamo da una vita. Addirittura a Mosca abbiamo un tempo lontano condiviso un viaggio di "amici Italia Urss" non certo come Peppone e Don Camillo perché non sono mai stato iscritto al PD o al PCI, ma per un pezzo di strada siamo stati anche uniti (con la Margherita ). Alcune polemiche tra noi ci sono state, vedi il problema mai risolto di una scuola di liuteria al limite del ridicolo per l'esame di maturità finale e per il quale avevi anche promesso di intervenire o per i violini in bianco, ma ti ho sempre manifestato stima per il tuo impegno profuso a Roma per il nostro territorio e non solo.
Sei stato di certo uno dei parlamentari più attivi e presenti e l'ho molto apprezzato. Non ho concordato certo con te su cose come per il caso Tamoil perché per te c'era sempre prima di tutto la occupazione meno l'inquinamento, e men che meno condivido la collaborazione e amicizia con il grande capo.
Ebbene in ogni caso hai contato e conti parecchio. Sottolineo che hai preso a volte posizioni precise anche durissime contro i tuoi, come ad esempio lo schifo del trattamento riservato ad Angela Cauzzi al Ponchielli e questo ti fa onore.
Quello che non capisco però è ora il tuo silenzio e la tua rinuncia a presentarti come sindaco e il rifiuto ad intraprendere ogni azione per salvare una città allo sbando in tutti i sensi: dal verde pubblico al disastro delle buche, dalle ridicole e assurde piste ciclabili cresciute disordinatamente, ai totem, ai supermercati ovunque, al centro storico morto e sepolto, ai giardini pubblici (altro disastro), al criterio di raccolta della spazzatura lasciata sui marciapiedi, ai concerti di nuovo in piazza Duomo indipendentemente dai decibel. Faccio fatica a capire una tua indifferenza per la tua città che, purtroppo, è tra le più inquinate d'Europa .
Tu sei uno che può fare molto, hai i contatti che servono e hai a cuore sicuramente Cremona. Anche se abbiamo a volte posizioni diverse come fai a chiudere gli occhi e pensare magari alle elezioni europee e non decidi, invece, di entrare a gamba tesa anche contro gli incapaci e davvero iniziare così il vero cambiamento per questa città morta e distrutta?
Attendo tue notizie, ciao
Gualtiero Nicolini
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commenti
PierPiero
20 giugno 2023 11:29
Il nuovo che avanza...
Antonio
20 giugno 2023 13:53
Partito repubblicano…? Ma di secolo stiamo parlando?
Manuel
20 giugno 2023 16:26
Certo il professor Nicolini, quantomeno, incuriosisce. Ha strillato e bestemmiato contro questa amministrazione un giorno sì e l’altro anche, poi viene ad invocare il gran faccendiere, il quale avrebbe più o meno proposto le stesse politiche, rincarando la dose, soldi permettendo, con opere faraoniche inutili ed anacronistiche. La differenza, con l’attuale sindaco, si sarebbe palesata con il sostegno incondizionato della stampa locale schierata, la mordacchia al dissenso e la capacità di Pizzetti ad ammantare i progetti di tanta vaselina.
Considerato ciò, il professore è ovviamente legittimato ad auspicare pure il Padre Eterno come candidato sindaco, tanto più che, come ebbi già più volte a rimarcare, la discesa in campo di Pizzetti, toglierebbe le castagne dal fuoco anche al centrodestra, ben contento di presentare il cavallo di Caligola, pronto ad essere sacrificato alla causa dell’”uomo della provvidenza”, dell’”unto dal Signore”, dell’”uomo per tutte le stagioni”.
Pierpa
20 giugno 2023 19:09
Oilalà, e se ci manca il Pizzetti cosa facciamo? Chiudiamo Cremona e la annettiamo a Bonemerse, o Stagno, oppure Castelverde?