2 marzo 2022

8 marzo, primo dibattito tra i candidati sindaco a Crema. Si terrà nella redazione di Primapagina

Martedì prossimo 8 marzo alle 16,30 primo dibattito tra i candidati sindaco alle “Amministrative del Tortello”. Si terrà nelle redazione di Primapagina e poi sarà trasmesso sul canale youtube delllo stesso giornale cremasco.

Sta dunque per entrare nel vivo la campagna elettorale per le Amministrative del Tortello 2022”. A proposito: è un vero peccato non ci sia una donna in lizza per diventare il primo cittadino di Crema, no? Due considerazioni, prima di guardare questi primi passi elettorali, intendiamoci: è solo un gioco (o forse no?), sembrano indicative. E sono le seguenti:

Si fosse candidato il dottor Umberto Cabini, beh probabilmente avrebbe sbaragliato le carte, e avremmo altri attori in recita, che ne pensate? E ancora: è vero come si dice che i cremaschi, tendenzialmente sono di centrodestra, ma alla fine votano il centrosinistra? Mah… Via al gioco!

Fabio Bergamaschi: il candidato del centrosinistra sembra il classico bravo ragazzo che ogni padre vorrebbe in sposa per la prima figlia. E bravo lo è davvero e l’educazione è merce rara. È il favorito per la vittoria finale, anche se l’estate scorsa non sembrava convinto a scendere in campo. Preparato, ispirato, intelligente, disponibile, conosce la macchina amministrativa. Sin qui sta portando avanti una campagna elettorale slow, ma siamo solo agli inizi.

Maurizio Borghetti: il DocRock d’Italia, spesso avvistato in città a bordo della sua bicicletta, alla don Matteo per intenderci, è l’uomo pasionario del centrodestra. All’inizio, il suo ex partito: Fratelli d’Italia non era convinto nella sua candidatura, ma l’investitura è arrivata dall’alto e per acclamazione popolare. È il candidato più Dandy per ora. E vorrebbe dare un’idea diversa del come dirigere la cosa pubblica. 

Simone Beretta: ex colonna storica di Forza Italia ha deciso di correre da solo. E qualche pensiero a Borghetti può darlo. Esperto, appassionato, studioso, volenteroso ha le carte in regola per animare la bagarre elettorale. Lo farà?

Paolo Losco: al cashmere del fu compagno, oggi (forse) ciellino Fausto Bertinotti preferisce golf e gilet, ma non ha paura di dire cose di sinistra. Cuore Rock, anima Pop, giustamente si è chiesto il perché non si sono indette, nonostante l’iniziale apparente disponibilità del Pd, le primarie. Già come mai? 

Manuel Draghetti: usa tanto la spada, metaforicamente, quanto il fioretto, ma l’esponente del Movimento 5 Stelle ha le carte in regola per dire la sua. Da anni auspica la revisione della politica nostrana legata all’amministrazione della Case Popolari. E in tal senso ha ragione. Il “Drago” della politica nostrana ha i dischi per suonare pezzi incisivi: si rivelerà un buon Dj? Dulcis in fundo è tra i pochi a parlare ancora di traffico, strade, da pulire, buche da colmare, muri da dipingere: insomma quelle pratiche cose che un sindaco di provincia dovrebbe affrontare con o senza addetto stampa. 

Particolare non indifferente: il sindaco di Crema che verrà dovrà rappresentare il Cremasco, entità oggi astratta e divisa, nel resto del Regno. E dovrà essere attrattivo, carismatico e saper guardare verso orizzonti nuovi da leader inclusivo. 

Stefano Mauri


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