A sostegno di Virgilio i sindaci di Bergamo, Brescia e Piacenza. Tema: le città del futuro

Si è parlato di transizione energetica, delle opportunità del Pnrr, di rigenerazione urbana e rilancio dei centri storici. Ma anche delle nuove sfide che attendono oggi chi amministra un Comune, di sicurezza e di alleanze strategiche fra territori. 

Questi alcuni dei temi al centro dell’incontro “Le città del futuro. Sfide e buone pratiche condivise”, che si è tenuto questa sera in largo Boccaccino, davanti alla sede del comitato elettorale del candidato sindaco di centrosinistra Andrea Virgilio. 

Ospiti sono stati Giorgio Gori, Laura Castelletti e Katia Tarasconi: i sindaci di Bergamo, Brescia e Piacenza hanno dialogato con il candidato sindaco, in un confronto moderato dal giornalista di Cremona1 Giovanni Palisto. Ad aprire l’appuntamento organizzato dal comitato elettorale di Virgilio l’esibizione della violinista Lena Yokoyama che, con il suo strumento Marino del 2015, ha incantato come sempre il pubblico interpretando alcuni celebri brani dei maestri della musica Ennio Morricone, Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla.

A fare gli onori di casa è stato Andrea Virgilio, che ha richiamato il senso della sua discesa in campo: 

“In Largo Boccaccino questa sera abbiamo parlato di futuro. Delle nuove sfide che chiamano i nostri centri urbani a risposte. Dei bisogni sempre mutevoli che chiedono ascolto. È stato un bellissimo confronto che ho condiviso con gli amici Giorgio Gori, Laura Castelletti e Katia Tarasconi. Sindaci che credono fortemente nell’importanza di saper fare ogni giorno la propria parte per un fine che va al di là persino dei nostri confini: il bene delle nostre comunità. È un impegno di vita candidarsi a sindaco e me lo prendo con un solo desiderio: riuscire a rendere la nostra straordinaria città sempre migliore”. 

Il dibattito si è concluso con l’appello unanime dei sindaci a sostegno di Virgilio. Chiaro, in particolare, l’endorsement di Giorgio Gori, che potrebbe tornare di nuovo a Cremona con altri sindaci per la festa finale di fine campagna elettorale.