Alex Corlazzoli, Maestro d’Italia, giornalista e scrittore: “Il centrosinistra e l’accozzaglia a perdere”

"Sembra di essere tornati al 1994 quando per le strade di tutt’Italia c’era un altro volto. La differenza e’ che stavolta e’ un volto di donna, molto più scaltro e persino meno manipolatore. Anche stavolta (con questa campagna comunicativa perfetta; le campagne elettorali si vincono anche con la comunicazione) gli italiani resteranno infatuati, persuasi da chi al Governo non c’è mai stato, da chi lancia un messaggio forte. E al centro centro sinistra? Non c’è un volto credibile. Per l’Italia non c’è nemmeno un volto (campagna comunicato a zero o debole). Il volto che per ora emerge di più si chiama Calenda. Sui giornali (tutti) parlano di un’ammucchiata a perdere. Barbara Spinelli, Marcello Sorgi, Luciana Castellina, Fausto Bertinotti (che non amo)…stanno dicendo che così si perde ma “loro” non ne vogliono sapere. Anzi. Gli amici del Pd a me dicono “serve così per la maledetta legge elettorale” (che loro non hanno cambiato). E chi glielo spiega a Mario (mio padre che ha la terza elementare) la questione della legge elettorale? E chi glielo spiega a Max (che per la prima volta va a votare e non riesce a capire) che e’ una questione di legge elettorale? E chi me lo spiega che per la legge elettorale devo turarmi il naso (per Calenda, per Franceschini e sua moglie, per i soliti) e pure prenderlo nel c…con la presenza di Gelmini e compagnia in coalizione? Lo so. Alla fine gli amici del Pd quando la Destra governerà, grazie anche alla loro mancata visione del Paese, daranno la colpa a quelli come me. Non c’è scampo."

Così postò via social Alex Corlazzoli, Maestro d’Italia, giornalista, scrittore, opinionista, provocatore e viaggiatore