21 maggio 2024

Ambiente. L'assessore regionale Maione sostiene Portesani: supporto di Regione per le bonifiche di grandi aree (Tamoil, ad esempio)

"Sono venuto a portare il mio appoggio personale e politico ad Alessandro Portesani candidato sindaco per il centrodestra a Cremona per la nostra comune matrice civica. Una cifra che è simbolo di un impegno che parte veramente dal singolo cittadino. E ovviamente il pieno appoggio di Regione Lombardia su tutti i tanti e numerosi temi ambientali che toccano anche questa città". Lo ha detto oggi l'assessore Regionale all'Ambiente e Clima Giorgio Maione che ha incontrato Portesani nella sede elettorale del candidato cremonese in piazza Roma. 

"È stato un incontro assolutamente positivo", ha commentato Portesani. "Non solo per lo spirito civico che ci appartiene ma soprattutto per i temi trattati. Ho evidenziato – ha continuato Portesani – le problematiche principali mettendo l'accento sull'importanza di affrontare il problema del traffico veicolare e del riscaldamento domestico come tra le principali fonti di inquinamento dell'aria urbana".

" A fronte di queste considerazioni, Maione – ha proseguito il candidato del centrodestra. Ha assicurato l'intervento regionale con misure importanti e con l'utilizzo di nuove tecnologie Smart.  Si è parlato della necessità di riqualificare infrastrutture viarie esistenti. Di incentivare la creazione di boschi urbani per contrastare la cementificazione e favorire la qualità dell'ambiente urbano".

"Cremona, per la sua fortissima vocazione agricola, è terra dove, con il contributo delle 'università, si possono sperimentare nuove tecnologiche che servono per ridurre l'impatto ambientale delle produzioni e degli allevamenti. E su questo Maione si è detto assolutamente disponibile a collaborare". 

"Altro capitolo di assoluta importanza", ha incalzato Portesani " è quello dell'avvio di progetti di bonifica su grandi aree industriali dismesse, per ridurre l'impatto ambientale negativo; un cenno alla situazione della Tamoil è stato ovviamente fatto. . E' un' alternativa alla cementificazione selvaggia che può causa problemi collaterali come gli allagamenti; e negli ultimi giorni abbiamo purtroppo assistito a situazioni particolarmente gravi per i cittadini. Si è discusso anche della possibilità di deimpermeabilizzare superfici oggi cementificate, attraverso l'impiego di tecnologie realizzative innovative e l'introduzione di boschi urbani. Sono interventi che rendono una città  più sostenibile e vivibile per tutti i suoi cittadini. Attrattiva anche per giovani coppie e imprese. La nostra amministrazione sarà sempre attenta e pronta a sollecitare la regione su questi temi", ha concluso il candidato sindaco. 


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commenti


Marco

23 maggio 2024 13:22

Mi stupisco che siano ancora aperte le società accanto alla Tamoil con tutto il materiale petrolifero che , visto il perdurare delle fiume ingrossato da circa 3 mesi e le piogge continue, sicuramente risalirà fino alla superficie.
Il pompaggio invece di fare calare le sostanze nocive a quanto pare non le fa' calare, segno che ci sono infiltrazioni continue .
Intervenire no?

Gianluigi Stagnati

31 maggio 2024 10:56

Ma forse polici e candidati scordano che fino a che sul sito della raffineria c'è l'attività dell'impresa, di bonifica non se ne parla.
Probabilmente la proprietà non ha interesse a fermare l'attività appunto, per non accollarsi poi gli ingenti costi dell'eventuale bonifica.
Sicuramente è da incrementare la barriera idraulica, nonostante che per l'attuale amministrazione vada tutto bene.

Marco

2 giugno 2024 04:55

È inutile, a mio avviso, incrementare la barriera idraulica se lo stesso Presidente della Bissolati ha segnalato in una trasmissione televisiva l'aumento delle sostanze inquinanti pompate dai macchinari lato società, segno di nuovi sversamenti nei terreni delle società.
La rete dei tubi sotterranei è complicata e in parte dimenticata.
La situazione và bene anche a chi frequenta le società, si sono accontentati di un risarcimento in denaro per compensare il tutto.
L'argine che fungeva da barriera è oramai permeabile, le piene portano in superficie gli inquinanti petroliferi( è così che ci si è accorti del disastro).
Vuole dire che con i risarcimenti si cureranno, consapevolmente,delle possibili ricadute sulla loro salute