2 agosto 2022

Archiviata, per cause di forza maggiore, la parabola civica, Stefania Bonaldi torna 100% Dem in chiave politiche 2022

Come anticipato stamane, con tanti Sindaci e Sindache Dem e alcuni "già sindaci" come me, in vista della prossima campagna elettorale, oggi abbiamo voluto dare al Partito Democratico e al nostro Segretario, Enrico Letta alcuni spunti di programma per la più complessiva proposta da avanzare all’Italia. 

In questo momento le nostre città sono impegnate nell’attuazione del PNRR, nel contrastare gli ultimi colpi della pandemia e nel sostengo a famiglie e imprese colpite dall’inflazione e dall'aumento sconsiderato dei prezzi. 

Gli anni di lavoro sul territorio e le drammatiche vicende vissute nell' ultimo triennio hanno contribuito a consolidare progetti e consapevolezze, che abbiamo voluto mettere a disposizione perché la "politica alta" sia molto attenta e in sintonia con i bisogni reali delle persone, delle comunità, dei territori.

Mi limito a citare solo i titoli degli 8 punti programmatici che abbiamo illustrato al Segretario e precisamente:

1. Città verdi per crescere

- La transizione ecologica non è e non può essere decrescita. 

2. Più sanità pubblica, più territorio.

3. La casa contro la povertà. Un nuovo Piano Case Nazionale.

4. Una nuova cultura per l’infanzia. Un nuovo patto tra stato ed EELL per un sostegno strutturale alla gestione dei nidi. 

5. Trasporto pubblico gratuito e cura del ferro.

6. Un paese più semplice e più veloce.

7. Sviluppo diffuso nei comuni più piccoli, nelle aree interne e di montagna.

8. Città più sicure, per una migliore qualità della vita.

A me è toccato intervenire sul punto inerente la Sanità, nel quale, forti dell'esperienza pandemica, la proposta dei sindaci è molto netta riguardo il valore della sanità pubblica e la necessità di tornare a farne uno dei pilastri fondamentali per la coesione sociale e la crescita dell’Italia. 

E’ il pubblico che deve garantire il diritto alla prevenzione e alla cura, in ogni parte del Paese, dalle aree interne, alle comunità montane, ai grandi centri urbani.

Serve inoltre un nuovo modello nazionale, in accordo con le Regioni, per ricostruire e rafforzare la sanità territoriale, sul modello previsto dal PNRR ma con risorse molto più ingenti per la gestione delle strutture come le Case della Comunità.

Va attuato un piano straordinario di incremento dei numeri dei medici e degli operatori sanitari, coinvolgendo nel processo formativo tutta la rete ospedaliera italiana e, soprattutto, una vera riforma delle professioni sanitarie, che dia a questi straordinari professionisti la possibilità di qualificarsi ulteriormente, di ampliare i propri mansionari e di ricevere livelli di retribuzioni coerenti con la loro professionalità.

Nella consapevolezza che la qualità dei servizi alla persona, come quelli sanitari e sociosanitari, la fanno le persone ancora prima che i muri.

Grazie a Enrico Letta e a Francesco Boccia per la disponibilita all'ascolto e lo stile inclusivo e al coordinatore dei sindaci Dem Matteo Ricci che è sempre una forza della natura sul piano organizzativo ma anche della capacità di coinvolgimento e della concretezza nell'azione.

Grazie poi alla comunità Dem dei sindaci e delle sindache, che si conferma un patrimonio solido, pragmatico, generoso, appassionato all'interno del Partito Democratico.

Archiviata, per cause di forza maggiore, la parabola civismo, Stefania Bonaldi sposa la linea Pd di Letta e correrà per Roma e le politiche di settembre…

 

Stefano Mauri


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