Autostrada Cremona-Mantova e raddoppio ferroviario della linea da Codogno: come possono "convivere" i due progetti?

Come possono “convivere” il progetto per l’autostrada Cremona-Mantova e il raddoppio ferroviario Codogno-Cremona-Mantova previsto da Rete Ferroviaria Italiana (RFI)? A chiederselo è il consigliere regionale Marco Degli Angeli (Movimento 5 Stelle), che su questo tema ha depositato un’interrogazione alla Regione.

“Il progetto di legge Assestamento al Bilancio 2021 - 2023 con modifiche di leggi regionali – annota Degli Angeli – ha previsto l'acquisizione, da parte di Regione, della progettazione relativa all'autostrada Cremona - Mantova elaborata dalla concessionaria Stradivaria S.p.A.”.

“Considerato che Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. – prosegue il consigliere –, nell'ambito dell'iter progettuale relativo al raddoppio ferroviario Codogno - Cremona - Mantova, non ha finora tenuto in considerazione e adeguato la propria progettazione per tener conto della presenza del progetto autostradale, con la presente siamo a chiedere di conoscere se, sulla base delle interlocuzioni con RFI, risulta confermata l'assenza di valutazioni circa le conseguenze sulla progettazione ferroviaria del progetto autostradale”.

Non solo: Degli Angeli chiede alla Regione anche “quali sono le implicazioni in termini di eventuali modifiche/integrazioni da apportare al progetto che Regione intende acquisire, determinate dal mancato inserimento nella progettazione del raddoppio ferroviario Codogno- Cremona-Mantova della previsione autostradale”.

Infine, il consigliere chiede “quali sono i costi stimati delle eventuali modifiche/integrazioni progettuali richiamate nel punto precedente” e “quali, in generale, le conseguenze del mancato coordinamento tra progetto autostradale e ferroviario in termini di maggiori costi, aggravio procedimentale e allungamento delle tempistiche”.