19 ottobre 2022

Beppe Torrisi: “In politica per amore, ma quanta burocrazia. Crema merita passione. E Polizia e Vigili del Fuoco meritano sedi adeguate”

Per quarant’anni, Giuseppe Torrisi, romano di nascita, siciliano d’origine e ormai cremasco d’adozione, con passione ha prestato servizio nella Polizia di Stato. L’ex ispettore, oggi pensionato (ma è sempre giovane, anzi giovanissimo), durante la sua esperienza professionale cremasca, con l’allora vicequestore Daniel Segre e i colleghi di reparto, ha lavorato con entusiasmo, all’interno della mitica “Squadra”: un gruppo di poliziotti bravi a far quadrato e a lavorare, risolvendo parecchi casi, per la città. Particolare non indifferente: i distaccamenti provinciali di polizia, purtroppo, non possono contare su risorse illimitate. A tali latitudini contano essenzialmente fattore umano, dedizione, cooperazione e competenza. E proprio animato da quest’entusiasmo, Beppe, ha accettato di entrare a far parte, alle ultime “Amministrative del Tortello” della Lista Civica “Borghetti Sindaco”. Ed è stato eletto consigliere. E nelle nuove, per lui inedite vesti politiche, Torrisi ha già fatto tanto, e altrettanto farà. Scommettiamo?

Ma c’era più burocrazia nel fare il poliziotto o nel svolgere il ruolo d’opposizione nel consiglio comunale?

Per carità, non sono un politico e non voglio esprimere giudizi: in fondo il mio percorso consiliare è appena iniziato e l’ho intrapreso per amore verso la città e per l’amicizia con Maurizio Borghetti. Tuttavia io e i miei colleghi stiamo incontrando parecchia, tanta burocrazia.

Come ti trovi da consigliere comunale?

Bene ma ripeto: il viaggio è appena incominciato. Crema e i cremaschi mi hanno dato tanto, in tanti mi hanno pure votato e per loro, forte delle mie esperienze maturate da poliziotto, per quanto riguarda il tema della sicurezza, ma non solo, voglio dare il mio contributo.

A proposito: la tua mozione sulla gestione delle cosiddette “Case dell’Acqua”, perdona il gioco di parole, pare abbia smosso le acque …

Padania Acque si sta muovendo e io al momento ho ritirato quanto avevo presentato proprio per consentire, alla nuova visione che sta nascendo, di prendere forma, con l’arrivo di un nuovo regolamento teso allo stop al prelievo libero, con conseguenti riduzione degli sprechi e un utilizzo razionale degli impianti. A tal proposito, prima e durante la campagna elettorale, sulle “Case dell’Acqua” avevo ricevuto tante segnalazioni. E dietro tali input ho deciso di muovermi, poiché quando i cittadini pongono quesiti, meritano risposte.

Da ex poliziotto Crema è più o meno sicura rispetto al passato?

I tempi cambiano e mutano le situazioni. Dati e rilievi del Ministero degli Interni e della Prefettura parlano chiaro, non riportano dati allarmanti, ma poi rimane la percezione della sicurezza. E questa è un’altra storia.

Arriverà la “Commissione Comunale” ad hoc?

Sì il sindaco Fabio Bergamaschi si sta muovendo verso la sua istituzione.

Ne farai parte?

Vediamo cosa deciderà il capogruppo e amico Maurizio Borghetti (la fotografia li ritrae insieme), ma posso anticipare che comunque il mio contributo non mancherà.

Stai lavorando ad altre mozioni?

Ho particolarmente a cuore la questione della logistica delle Forze dell’Ordine, con particolare riferimento a quella della polizia locale.

Il commissariato di pubblica sicurezza a Crema, che tu ben conosci e i Vigili del Fuoco meritano indubbiamente sedi più moderne e funzionali.

Esattamente, senza dimenticare la Polizia Stradale e la Guardia di Finanza. Quando le Forze dell’Ordine hanno a disposizione spazi adeguati, ne guadagna l’intera collettività.   

Sbaglio o siete un bel gruppo voi della civica e laica “Lista Borghetti Sindaco”?

Non ci mancano entusiasmo e voglia di fare e il voto, pur eleggendo il sindaco dell’altro schieramento, beh ci ha premiato con l’elezione di quattro consiglieri tra i banchi dell’opposizione. E lavorando per i cremaschi vogliamo ripagare tanta fiducia.

Stefano Mauri


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