29 marzo 2023

Biometano, i consiglieri provinciali Sisti e Patelli (Forza Italia): "gli uffici hanno già segnalato criticità sulla localizzazione". Andrea Ladina (Europa Verde): meglio pensare al fotovoltaico

Biometano, la politica è di nuovo in campo. Per la prima volta sono due consiglieri provinciali (Patelli e Sisti di Forza Italia) che rendono noto come il settore ambiente e territorio della Provincia abbia già espresso criticità soprattutto legale alla inidonea collocazione dell'impianto. I due consiglieri chiedono che il presidente Signoroni e il delegato all'ambiente Vappina riferiscano in consiglio provinciale. 

Apprendiamo dagli organi di stampa l'intenzione di realizzare alle porte di Cremona un impianto di biometano, sul cui progetto diverse forze politiche e alcuni consiglieri comunali si sono espressi in maniera molto critica, chiedendo a gran voce spiegazioni tecniche oltre che politiche da parte del sindaco e dell'amministrazione comunale di Cremona.

Siamo al corrente che gli uffici del settore ambiente e territorio della Provincia di Cremona hanno già espresso un primo parere tecnico sulla realizzazione di detta opera, sollevando in un documento molto dettagliato e puntuale alcune criticità - soprattutto legate all’inidonea collocazione territoriale dell’impianto - chiedendo al soggetto proponente determinate integrazioni documentali ed approfondimenti specifici soprattutto in merito alle ricadute ambientali e paesaggistiche che un progetto di questo tipo potrebbe inevitabilmente avere, considerando che il contesto di realizzazione è inserito attualmente in un Ambito Agricolo Strategico oltre che essere area appartenente ad un Pils e quindi sottoposta a forme di tutela territoriale ed ambientale specifiche.

Chiediamo a questo punto quale sia il parere degli organi di governo provinciali ed in particolare del presidente Signoroni e del delegato all'ambiente Vappina, i quali nulla hanno ancora detto in merito, nonostante il percorso autorizzativo veda - per opere di questo livello e così impattanti per il territorio - impegnati in prima linea anche i nostri uffici provinciali.

Sarebbe buona cosa che gli stessi, visto l'importanza del tema ed il dibattito sorto sulla questione, riferiscano al Consiglio Provinciale alla prima occasione utile.

Confidiamo che il Presidente raccolga il nostro invito, sempre in virtù di quello spirito di servizio e di condivisione tanto sbandierato in questo anno di governo.

I consiglieri Provinciali

Alberto Sisti

Valeria Patelli

Anche Andrea Ladina di Europa Verde scende in campo chiedendo grande cautela sull'impianto e valutando le opportunità date dal fotovoltaico. Inoltre invita Majorino a venire a Cremona per dare avvio ad un programma di energia alternativa nella regione più inquinata d'Italia. Ecco l'intervento di Ladina.

Europa Verde accoglie con soddisfazione la richiesta di A2a che si proceda alla Valutazione di Impatto Ambientale rispetto al progetto di realizzare un grande impianto di biometano nel Comune di Gerre de Caprioli. Trattandosi di un impianto molto complesso destinato ad emettere emissioni rilevanti oltre che a movimentare molti mezzi di trasporto ogni giorno è indispensabile che si proceda in modo rigoroso tenendo in primo luogo in considerazione la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente prima di qualsiasi esigenza di natura economica. 

Europa Verde condivide le preoccupazioni del Sindaco di Gerre de’ Caprioli e indica come via maestra per la produzione di energia elettrica la necessità di incamminarci verso l’unico vero “new deal” possibile che per noi è rappresentato dalla necessità di diffondere i pannelli solari su tutti gli edifici della provincia di Cremona a spese dello Stato.

Considerato che il sole è una energia immensa e perenne riteniamo che questo sia il più importante investimento da fare tenuto conto che i costi per IL SOLARE SU TUTTI I TETTI sarebbero compensati dalla forte riduzione delle spese sulla sanità (ospedali, terapie) grazie al miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo. 

Oltre al fatto che riducendo di un solo decimo l’importo annuo delle spese militari il risparmio ottenuto garantirebbe l’investimento TETTI SOLARI SU TUTTI GLI EDIFICI D’ITALIA”. Proprio tenuto conto delle spese elevatissime che anche in Europa si spendono per i teatri di guerra negli scenari dominati dall’accaparramento dei combustibili fossili (guerre infinite per il petrolio, ieri e ancora oggi nel Medioriente arabo ed oggi ulteriore spaventosa guerra per il gas con la Russia che invade l’Ucraina).

Infine Europa Verde comunica di aver inviato una lettera al ex candidato alla carica di Presidente della Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino, oggi deputato regionale, affinché coordini sul territorio regionale un tavolo di lavoro sulle energie rinnovabili incominciando dalla provincia di Cremona anche in relazione a questo specifico progetto di impianto di biometano. 

Così da preparare per tempo per la prossima tornata elettorale una coalizione alternativa di spiccata impronta ambientalista. Con una proposta ai cittadini elaborata non più solo negli ultimi tre mesi prima dele elezioni ma frutto di un lavoro rigoroso di anni.

 In modo che anno dopo anno coinvolgendo i territori si prepari una piattaforma politica sull’energia in Regione Lombardia per una svolta sulla improcrastinabile necessità di ridurre l’inquinamento atmosferico sul territorio regionale che, tra siccità, fenomeni estremi, frane ed allagamenti, patologie polmonari rappresenta un serissimo pericolo per la nostra popolazione 

Infatti la coalizione del presidente Fontana benché abbia vinto le ultime elezioni riteniamo non sia in grado, per cultura politica, di risolvere il problema della Lombardia costantemente aggravata dalla cappa di smog. 

Per “ossigenare la Lombardia con la svolta solare” Europa Verde c’è!

Consigliere nazionale Europa Verde,

responsabile provinciale di Cremona

Andrea Ladina

 

 


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