25 giugno 2021

Bonus 110%, in Comune non si riesce a stare al passo con le richieste. Malumore tra i cittadini, interrogazione di Nolli

Il bonus del 110% previsto dal Governo per l’efficientamento energetico delle abitazioni e del 90% per la riqualificazione delle facciate sta mettendo a dura prova gli uffici comunali di via Geromini, che faticano a stare al passo con le richieste dei cittadini. Sta accadendo un po' in tutta Italia, perché le domande sono tante e le pratiche, come sempre, complesse e lunghe. A Cremona, tuttavia, da tempo si registrano polemiche e malcontento da parte di molti cittadini, che faticano a far partire le pratiche per avere accesso al bonus. 

Su questo tema, raccogliendo le istanze di molti cremonesi, interviene oggi il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Luca Nolli, con un'interrogazione al sindaco e all'assessore competente. Nolli chiede anzitutto “Quanto personale è dedicato all’espletamento di tali pratiche?”. “Quante pratiche giacciono negli uffici comunali in attesa di completamento? - incalza il consigliere – Quante pratiche sono state evase per il “bonus 110%” e per il “bonus facciate”?”. Infine, Nolli annota: “Considerando che esistono dei termini per poter usufruire dei sopracitati bonus, il Comune intende porre in essere azioni migliorative per quanto sopra?”.

Spiega l'esponente del Movimento 5 Stelle a margine dell'interrogazione: “A seguito di segnalazioni da parte di cittadini e imprese edili relative a rallentamenti nell’espletamento, da parte del Comune, delle pratiche necessarie ad usufruire dei benefici dei Bonus Edilizi (110% per l’efficientamento energetico, 90% per la riqualificazione delle facciate). Ci siamo interessati con questa interrogazione per chiedere ragguagli in tal senso”.

 “Riteniamo – prosegue Nolli – che i Cittadini meritino delle risposte e delle tempistiche certe per poter usufruire di questa possibilità che porta vantaggi a tutta la comunità”. Anzitutto alle “imprese edili che hanno vissuto periodi di crisi traggono giovamento da queste attività”, poi alle “abitazioni che con migliore efficienza energetica riducono l’inquinamento e i costi di riscaldamento/raffrescamento” e infine alle “facciate riqualificate aumentano il valore dell’immobile e rendono la città più bella e attrattiva per il turismo”.


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commenti


Michele de Crecchio

26 giugno 2021 22:00

L'impressione, che mi viene confermata dalla interrogazione del consigliere Nolli, è quella che la attuale giunta comunale non abbia più una adeguata consapevolezza delle difficili condizioni nelle quali operano certi uffici impegnati su fronti delicati. Soprattutto su quelli che non si possono risolvere "lavandosene le mani" e delegando le relative competenza all'AEM, come si fece maldestramente mesi or sono per quanto concerneva il verde cittadino!