5 aprile 2024

Carlo Calenda a Virgilio: “Saremo al tuo fianco con convinzione”. I centristi confluiranno nella civica con Pizzetti capolista. Le Regioni? “Da abolire”

Accoglie Andrea Virgilio con un freudiano lapsus chiamandolo direttamente “sindaco”, poi corregge il tiro e modifica con un non propriamente perfetto – quantomeno per gli scaramantici – “futuro candidato sindaco”. Carlo Calenda, leader di Azione, d'altra parte è così: è un politico ma anche un personaggio. Il dato di fatto è che Azione a Cremona sosterrà la candidatura di Virgilio e avrà dei suoi candidati al Consiglio comunale nella lista civica “Cremona sei tu”, capeggiata da Luciano Pizzetti

Il supporto al candidato, largamente intuito in queste settimane, è stato confermato dunque oggi pomeriggio con la visita in città di Calenda. Arrivato ben prima delle 17, il senatore ha voluto visitare la Cattedrale con un lungo giro al suo interno, accompagnato da Giuseppe Foderaro, coordinatore provinciale di Azione a Cremona. Dopo gli apprezzamenti per la bellezza del Duomo, Calenda ha incontrato alcuni iscritti e simpatizzanti di Azione nella sede del comitato elettorale di Virgilio, in Largo Boccaccino, raggiunti poi dagli stessi Virgilio e Pizzetti.

Dalle elezioni europee a quelle amministrative, passando per il ruolo di Azione, il senatore ha tenuto a fare il punto un po' su tutto. Tra i passaggi più politicamente densi, quello sul suo ruolo nel partito. “Dopo le elezioni – ha detto – faremo il congresso e non è detto che io sarò candidato segretario”.

Altro passaggio forte, quello dedicato alle Regioni: “Per come sono, vanno abolite. Sono delle signorie. Le Regioni devono avere meno competenze e più poteri, così come i Comuni”.

Sulle europee e sulle elezioni in generale, ha poi aggiunto, “sappiamo bene come si possono prendere tanti voti: promettere cose impossibili e fare tanto spettacolo”, ma Azione ha ben altro in testa: “il percorso che stiamo facendo è innovativo, noi cerchiamo di pacificare un Paese. In questa stessa sala ci sarà gente che ha votato il centrodestra e gente che ha votato il centrosinistra.

Ecco dunque il ruolo che Azione intende tenere ben saldo: intercettare le istanze del centro, dare voce a chi non si riconosce nei partiti tradizionali, soprattutto in chiave locale, dove la scelta del partito è stata piuttosto lineare e a beneficio di Virgilio.

“Azione ti supporterà – ha detto Calenda rivolgendosi direttamente al candidato sindaco –, mi dicono che sei anche riuscito a intercettare bene i fondi del PNRR”, concetto, questo, poi ripreso anche da Pizzetti nel suo intervento. “Saremo al tuo fianco – ha aggiunto il leader di Azione sempre rivolto a Virgilio – e lo faremo con convinzione. La politica deve avere aspirazioni grandi e cura per le cose piccole. Penso all'idea di Cremona come grande città europea e al tempo stesso alla cura per le piccole cose”.

Lo stretto rapporto di Azione con Luciano Pizzetti è stato messo in evidenza, in chiusura, dal coordinatore provinciale Giuseppe Foderaro, che ha accennato al lavoro svolto per “identificare i temi prioritari” dal punto di vista programmatico e alla necessità che “Cremona torni ad avere una vocazione europea”. “Abbiamo riscontrato nella qualità delle persone – ha aggiunto – e nella qualità di Andrea tutto ciò che ci fa pensare che possiamo fare bene a questa città”.Abbiamo lavorato con Pizzetti per una lista con persone competenti e capaci e abbiamo dato alcune disponibilità. Con Luciano lavoreremo per costruire una lista forte”.

I componenti della lista “Cremona sei tu” si conosceranno però solo tra qualche settimana.

Federico Centenari


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commenti


Luigi

5 aprile 2024 19:59

Dai, grazie a Calenda un paio di voti in più al PD