30 maggio 2021

Crema 2022, il Polo Liberal Socialista incassa il sì di Italia Viva e punta a rafforzarsi con Azione, Verdi e Radicali

Primo riscontro ufficiale alla proposta dei socialisti per dare vita a un “terzo polo” in vista delle elezioni amministrative a Crema (primavera 2022). All'appello delle componenti socialiste coordinate da Virginio Venturelli risponde positivamente Italia Viva di Crema, portando così l'alternativa politica a centrodestra e centrosinistra ad acquisire ulteriore concretezza in vista della scadenza elettorale.

Italia Viva – fa sapere il partito in una nota stampa inviata oggi, 30 maggio –, riferimento politico riformista contro ogni giustizialismo, populismo e sovranismo - partito nuovo nel panorama nazionale e locale - considera un dovere nei confronti dei propri cittadini presentarsi con le proprie idee e propri candidati alle elezioni amministrative che si terranno a Crema nella primavera 2022”.

 

Il partito fondato da Renzi, prosegue la nota, “Vuole farlo attraverso un confronto preliminare sui principali temi amministrativi con le forze politiche e sociali locali disponibili alla formazione di un polo riformista, liberale, socialista e ambientalista per una alleanza aperta comprendente Italia Viva, PSI, Azione e Verdi, nella convinzione che questo sia più il tempo delle convergenze programmatiche che quello di anacronistiche divisioni ideologiche. Convergenze che siano tali da poter immaginare una azione comune non sporadica né tanto meno strumentale, ma determinata a creare sinergie durature”.

In linea con le istanze esposte in questi giorni dalla compagine socialista cremasca, “Italia Viva Crema è altresì convinta che i molteplici problemi che rimangono non risolti a Crema e nel Cremasco, non possano essere proficuamente affrontati e risolti senza preliminarmente elaborare un progetto politico-sociale globale e complessivo, tale da dare una base scientifica e quindi "un'anima" alla azione amministrativa, perché Crema non diventi una città socialmente ed economicamente fragile, "ad una dimensione", ma sia definita da una pluralità di processi socio-economici caratterizzati dalla ricerca e dall’innovazione”.

Per questo, conclude la nota, “Italia Viva Crema invita anzitutto le forze politiche sopra richiamate ad avviare un serrato confronto programmatico preliminare ad ogni successiva comune iniziativa politica”.

Mentre il Pd cremasco accarezza l'ipotesi primarie a fronte del raffreddamento di Cinzia Fontana e Fabio Bergamaschi, a quanto pare non particolarmente tentati dalla candidatura, e mentre il centrodestra ragiona sui nomi di Francesco Donati e Simone Beretta, il polo liberal socialista continua dunque a rafforzarsi. Sullo sfondo resta però il “corteggiamento” di centrodestra e centrosinistra nei confronti dell'ex presidente degli Industriali, Umberto Cabini, che si sarebbe preso tempo fino all'estate prima di sciogliere le riserve e comunicare se intenda o meno candidarsi per il dopo Bonaldi.


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