9 marzo 2024

E' una donna il primo candidato sindaco di Casalmaggiore: Annamaria Piccinelli per "Vivace e sostenibile" e "Movimento 5 Stelle"

Era nell'aria, ma - dopo qualche tempo d'attesa - il dado è tratto. Annamaria Piccinelli ha dato la propria disponibilità a candidarsi al ruolo di prima cittadina e correrà per Vivace Sostenibile e per il Movimento Cinque Stelle.

La lista è in costruzione, qualche nome c'è già, altri contatti sono avviati. Con lei correrà Lorena Marenzi di Vicobellignano e ci sono altri nomi, legati alla politica locale ma soprattutto alla società civile disposte a mettersi in gioco. L'intenzione è quella di mettere in piedi una lista soprattutto al femminile. "Avevamo già annunciato l'intenzione di correre insieme con il Movimento Cinque Stelle - spiega Annamaria Piccinelli - ora abbiamo sciolto ogni riserva. La costruzione di una lista non è semplice né scontata, tanto più che la immaginiamo soprattutto al femminile. Chi vuole sostenere il nostro progetto, ben venga. Disponibili a confrontarci con tutti..."

Attendavate di incontrarvi con il centro-sinistra. Come è andata? "Gli incontri che auspicavamo - spiega il M5S - non ci sono stati. Abbiamo chiesto e sollecitato un confronto con la nostra coalizione già più di un mese fa. Nonostante ciò, il centro-sinistra continua a prendere tempo, a tergiversare, ma di tempo non ce n'è quasi più."

La politica Casalasca è sempre stata - come d'altro canto un po' dappertutto - votata al maschile. Sarebbe la prima volta di una lista con una predominante al femminile...

"Sì, pensiamo che ci sia bisogno di una sensibilità diversa: abbiamo di fronte uomini di lungo corso che da vent'anni girano da una giunta all'altra, ma sono sempre loro. Tutti con esperienza, alcuni anche con dei meriti, ma tutti eredi dello sviluppismo anni '90: quello del portare tutto fuori del centro, quello dei supermercati, delle costruzioni ai piedi dell'argine, del raggiungibile solo in auto..."

I rapporti con i Cinque Stelle sono sempre stati ottimi: nel corso degli anni tante sono state le iniziative condivise. A consolidare ancor di più il vostro rapporto l'opposizione al Palazzetto...

"Sì, siamo stati gli unici: ci siamo opposti al partito unico del Palazzetto. Il" Palarane", come è stato battezzato. È impressionante l'ostinazione con cui si insiste a costruire ovunque, basta ci sia spazio. Come dicevamo prima, è lo sviluppismo muscolare anni '90 a cui è ancora legata la classe politica locale."

A breve inizierete quindi la campagna elettorale, anche se sembra l'abbiate iniziata, almeno voi, da qualche tempo...

"Cercheremo di essere presenti sul mercato nei prossimi mesi con un banchetto ricco di foto sulle problematiche più rilevanti e le azioni che abbiamo prodotto in questi anni di opposizione: due esposti su vecchio ospedale e aria inquinata, una controperizia sull'abbattimento di alberi sani, le centraline per l'aria messe sull'Asolana, l'innesco della Comunità energetica e naturalmente il nostro programma futuro..."

Alcune cose che fareste subito?

"Partire subito con tutte le azioni necessarie per una profonda rigenerazione del centro e della riviera del Po in termini di arredamento, colori, luci e viabilità. In piazza nessuna chiusura alle auto, ma più spazio per la bellezza, la socialità e il commercio e poi sottoporre le possibili soluzioni alla scelta della cittadinanza. Promozione turistica a tappeto e lavorare a un trasporto pubblico tra frazioni, capoluogo, Ospedale. A tale proposito presidio Oglio Po e tangenziale, sotto i riflettori fin dal primo giorno, come sempre in questi anni di Comitato e di esposti...".

Annamaria Piccinelli è nata a Casalmaggiore, il 5 maggio del 1968. L'aria del Comune la respira da sempre: papà, Claudio Piccinelli, è stato tecnico comunale e poi per tanti anni impegnato nella politica locale. Conseguita la Laureata in Lettere a Bologna con indirizzo storico artistico, e due Master, è insegnante di Lettere e Storia al Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova. Ha sempre avuto la passione per la politica, quella movimentista. A 18 anni era nel gruppo dei Verdi Ambientalisti guidati dal professor Umberto Chiarini. Mamma di due figli siede in Consiglio comunale da cinque anni, dapprima con CNC e poi, dopo la rottura sul palazzetto, con Vivace Sostenibile. Da sempre impegnata nelle battaglie territoriali a fianco delle istanze dei cittadini (Oglio Po, Ponte, Tangenziale, Ferrovia, Punto Nascite, Palazzetto) ama natura, arte e bellezza e pensa che proprio da qui si possa partire - tra le altre cose - per il rilancio del territorio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti