28 maggio 2021

Elezioni a Crema, Fontana e Bergamaschi poco convinti: ipotesi primarie nel Pd. Nel frattempo prende vita il polo liberal socialista

Non sembrano sgomitare, in quel di Crema, per una candidatura a sindaco alle amministrative del 2022. Tra le fila del centrosinistra si registra una certa freddezza da parte di alcuni “papabili”, al punto che prende corpo l’ipotesi delle primarie per individuare il candidato sindaco. Due dei nomi usciti in queste settimane, in particolare, sembrano perdere l’abbrivio. Si tratta dell’ex parlamentare Cinzia Fontana, esponente di spessore del Pd con un solido background nel sindacato (Cgil) e di Fabio Bergamaschi, assessore a mobilità, viabilità e trasporti a Crema. 

Tanto Fontana quanto Bergamaschi, si apprende da indiscrezioni, sarebbero poco tentati dalla candidatura. Di qui l’alternativa delle primarie, che avrebbe però un effetto collaterale di non poco conto, ossia escludere la candidatura dell’ex presidente dell’Associazione Industriali, Umberto Cabini. Imprenditore cremasco molto noto, Cabini è da tempo corteggiato sia dal centrosinistra che dal centrodestra ma è chiaro che difficilmente potrebbe prestarsi al gioco delle primarie, proprio per via della sua particolare posizione di equidistanza politica. 

Nel frattempo, a un Pd con un orizzonte ancora indefinito si contrappone uno schieramento con le idee piuttosto chiare. E’ il cosiddetto “terzo polo” avviato dalla compagine socialista e allargato a forze come Azione, Italia Viva, Verdi e Radicali. Su questo fronte non manca il fermento e si confermano le prime indiscrezioni raccolte giorni fa da Cremona Sera.

La Comunità socialista cremasca – fanno infatti sapere Virginio Venturelli e Alberto Gigliotti con una nota stampa –, conferma pubblicamente la volontà di voler concorrere alla formazione di un polo liberal, socialista e verde, aperto al confronto con le altre forze politiche, in vista dei rinnovi amministrativi comunali del 2021, nonché soprattutto, di quello della città di Crema, previsto per il prossimo anno”.

Particolarmente attivi su questo fronte sono lo stesso Venturelli, che i rumors vorrebbero quale possibile candidato per il polo socialista, e Valdo Talone. A loro sarebbe vicino l’avvocato cremasco Ermete Aiello che proprio con Talone, alcuni anni fa, diede vita al progetto Il Gabbiano, lista civica di matrice socialista.

La dichiarazione d’intenti di Venturelli e Gigliotti è chiara: l’obiettivo, spiegano nella nota stampa è stimolare “anche i livelli nazionali, affinché si superino le gelosie e le impuntature ancora presenti, tra i gruppi politici del Psi, di Italia Viva, Azione, dei Verdi, dei Radicali, liste civiche, ritardanti la costituzione di un soggetto unitario credibilmente alternativo al populismo ed alla propaganda diffusi nel Paese. Localmente, a sostegno della necessità di perseguire il progetto indicato, risiedono valutazioni molto critiche su diverse scelte amministrative compiute negli ultimi 15/20 anni, dagli schieramenti che si sono alternati alla guida della città e del territorio cremasco, in senso lato”.

La Comunità socialista cremasca – aggiungono –, alla luce della preliminare interlocuzione avvenuta con gli esponenti di Italia Viva, di Azione e dei Verdi, ritiene quindi non più rinviabile la presenza organizzata sul territorio, di un riferimento espressione delle migliori culture riformiste. Per quanto sopra, pertanto, auspica il proseguimento degli incontri fino alla definizione degli obiettivi comuni, da portare in discussione nelle coalizioni e nei programmi dei candidati sindaci, del centro sinistra, interessati al nostro apporto. Prima si manifestano gli orientamenti dei soggetti citati, maggiore sarà il tempo a disposizione del proposto polo liberal socialista verde, di promuoversi”.

Federico Centenari


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