24 febbraio 2022

Elezioni a Crema, Paolo Losco: "C'è bisogno di sinistra in riva al Serio per rimettere al centro le persone. Assessorato unico con Urbanistica e Ambiente"

Animo Rock, cuore Pop e visione Indie ed inclusiva (per usare termini musicali che fanno tendenza): Paolo Losco, ragazzo per bene con tanta voglia di fare, è il candidato della Sinistra Unita: lista che racchiude esponenti di Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Articolo Uno e civici senza tessere di partito, alle prossime “Amministrative del Tortello 2022”…

“Curiamo Crema” è uno dei vostri slogan elettorali, quindi la capitale della Repubblica del Tortello (Antonio Grassi dixit) è malata e non è tutto oro ciò che luccica?

Noi vogliamo prenderci cura di Crema iniziando da temi fondamentali quali ambiente e persone. Per carità, non tutto è da buttare in merito a ciò che ha fatto l’amministrazione Stefania Bonaldi negli ultimi dieci anni: ho apprezzato per esempio le prese di posizione, anche forti, della sindachessa per quanto riguarda i diritti civili, ma per il resto c’è tanto da fare, senza dimenticare di curare i diritti sociali e delle persone.  E noi abbiamo le idee chiare su quel che vorremmo fare.

Ma non era meglio per voi provare ad apportare il vostro contributo all’interno del centrosinistra sostenendo la candidatura di Fabio Bergamaschi?

In passato ci abbiamo provato, ma non ha funzionato. Nulla di personale contro Fabio, ma siamo diversi. Nei mesi scorsi tuttavia un tentativo di dialogo è stato abbozzato, approdato in un nulla di fatto. Ci avevano prospettato l’ipotesi delle primarie, ma dopo pochi giorni, senza darci neppure il tempo di pensare a tale scenario, ci hanno informato di lasciar perdere tutto poiché avevano deciso di puntare su Bergamaschi. Per dialogare bisogna essere disposti a farlo, no? 

C’è bisogno di sinistra sulle cremasche rive del fiume Serio?

Certamente, ma più di tutto serve ripensare alle persone mettendole al centro del villaggio. Sai che manca, solo per fare un esempio, uno scuolabus che porti i bambini e i ragazzi che vanno a scuola in Crema dai quartieri dei Sabbioni e di Ombriano? Le periferie in quest’ultimo periodo sono state trascurate assai, noi pensiamo di portare il centro, con tutti i vantaggi del caso, in periferia

E’ per quanto riguarda la questione, tanto cara al centrodestra, della sicurezza?

L’azione prettamente repressiva laddove si delinque oppure esistono situazioni di reale pericolo tocca alle forze dell’ordine, noi qualora arrivassimo ad amministrare Crema andremo a mettere in campo concrete, dense situazioni di dialogo per capire, comprendere, includere e aiutare le situazioni di disagio: laddove malessere e malcontenti crescono, potenzialmente potrebbero verificarsi episodi spiacevoli. Crema sicura? Con noi sì e non lasceremo indietro nessuno

Il sindaco di Crema deve rappresentare pure tutto il Cremasco…

Sento un gran parlare di Area Omogenea, ma tale disegno, fondamentale per lo sviluppo del territorio, resta appunto … astrattamente solo parole. Fare politica per come la intendiamo è avere e portare avanti una visione lungimirante, chiara e positiva su come devono essere Crema e il suo hinterland nel futuro. E noi abbiamo le idee chiare che partono, appunto, dalla cura delle persone e dall’ambiente.

Se diventi sindaco di Crema cosa andrai a fare subito?

La materia è vasta e varia, ergo mi metterei immediatamente a lavorare, a studiare creando un unico assessorato che racchiuda due materie importantissime quali ambiente e urbanistica. Pedonalizzare alcune piazze del centro, lanciando un piano ad hoc rappresenterebbe un altro step indispensabile, senza dimenticare la revisione di convenzione critiche e sbagliate, tipo quella inerente alla gestione della piscina comunale. Per carità non parlo e penso di lanciare un esproprio proletario, ci mancherebbe, ma quantomeno tutelare il bene e capire, controllare chi lo andrà materialmente a gestire rappresentano cose buone e giuste.

Ti sosterrà una lista unica? 

Sì e saranno tutte persone che amano Crema con tanto da dare e dire iniziando col curare il verde pubblico e la cura e l’attenzione nella manutenzione ordinaria delle strade e delle cose pubbliche.     

Stefano Mauri


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