Giorgia Meloni riempie Crema di pathos, non tiene un comizio ma lancia Borghetti: “Un sindaco di centrodestra per valorizzare meglio Crema”
Arrivata da Lodi, in piazza Garibaldi a Crema, dopo una veloce visita privata (ma non troppo) in quella bella realtà imprenditoriale cremasca, protagonista della cosmesi mondiale che è la Ancorotti Cosmetics (Renato Ancorotti è pure il main sponsor politico della candidatura a primo cittadino di Maurizio Borghetti e potrebbe candidarsi nelle file di Fdl, al Senato, alle prossime politiche), Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia, più pop di Matteo Salvini è più Atlantista del ministro Di Maio, ha riempito la capitale del Granducato del Tortello di pathos, gente e passione. Purtroppo non ha parlato al numeroso pubblico presente e quest’anomalia è stata fatta notare, ma tra un incredibile bagno di folla e, un caffè velocissimo, al Bar Vienna, qualcosa la Meloni, tra il servizio d’ordine che faticava a farla muovere, scortata da Maurizio Borghetti, Ancorotti e Daniela Santanche’, ha sussurrato:
“Mah penso che Crema sia una città operosa con molte eccellenze e con un sindaco di centrodestra potrebbe diventare ancor più centrale e valorizzata. La lista locale di Fratelli d’Italia è fatta di persone che fanno politica non per specchiarsi, ma per la collettività. Manca un candidato Donna? Certi spazi vanno conquistati”.
Ah… interpellato sul fatto che, appunto tra le tante lamentele dei presenti, la Meloni nazionalpopolare non abbia fatto un piccolo comizio come invece alle 13 a Lodi, lo storico Deus Ex Machina dei Frateliini’s (Emanuele Mandelli dixit) Cremaschi Giovanni De Grazia, così ha spiegato il fatto: “Giorgia aveva l’agenda pienissima, intasata da ritmi infernali, ci ha fatto il regalo di venire tra noi, ma le mancava il tempo materiale per parlare”.
Giorgia Meloni oggi a Crema con Dario Hubner e il candidato sindaco Borghetti e altre immagini della visita della leader di Fratelli d'Italia
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