Giovetti pronto alla corsa a sindaco: ecco la sintesi del programma. Tra gli obiettivi, il rilancio del Politeama con un museo dei personaggi cremonesi
La lista a sostegno della candidatura a sindaco di Ferruccio Giovetti è pronta e il programma anche. La presentazione della lista con tutti candidati si terrà sabato alle 17 a SpazioComune. Domenica, dalle 9 alle 12.30 il candidato sindaco e la sua squadra saranno presenti con uno stand davanti a spazio comune.
Cinque i punti cardine del programma elettorale dell'ex consigliere di Forza Italia che ha deciso di correre in solitaria non condividendo la candidatura di Alessandro Portesani: Sicurezza, Lavoro e Welfare Spazio con all’iniziativa imprenditoriale ed un welfare a misura del cittadino, Commercio Viabilità e Turismo (valorizziamo il territorio con buonsenso e in sicurezza), Cultura e sport, Benessere animale.
Sul primo fronte, in base alla sintesi di programma trasmessa stamattina alla stampa, Giovetti promette “Più fondi, più vigili, più tutela per i cittadini più 2.000.000 di euro per la sicurezza. Aumento presidio forze dell’ordine. Chiusure notturne dei distributori automatici. Nuovi impianti di video sorveglianza. Repressione della microcriminalità. Investimenti importanti per rinnovo strade e marciapiedi. ZTL aperta. Potenziamento illuminazione pubblica”.
Sul versante del lavoro e del welfare si propone “un dialogo costruttivo affinché sul territorio si possano avere nuovi insediamenti produttivi. Stop alla cementificazione periferica di Cremona. Un confronto costante tra Comune e Scuola-Famiglie-Associazioni-Aziende per facilitare l’incontro tra domanda e offerta. Incentivi e sgravi fiscali per le nuove attività imprenditoriali. Cremona Full Card, sconti fino al 20% su acquisti e sgravi fiscali per giovani e universitari. Riforma quota Nidi: max 250 euro mese con un ISEE fino a 50.000,00 dove entrambi i genitori lavorano”.
Per il capitolo cultura e sport, Giovetti punta su “una città aperta a tutte le arti e spettacoli itineranti ed altre iniziative culturali. ‘Cremona amica degli artisti di strada’ una manifestazione dove saranno invitati artisti italiani e stranieri, che animeranno il territorio cittadino. Incentivi per lo sviluppo delle attività sportive dilettantistiche e manutenzione costante degli impianti di competenza municipale. Un torneo calcistico in memoria di Gianluca Vialli, dai primi calci all’under 19”.
In relazione al commercio, viabilità e turismo su punta invece su un “BANDO COMMERCIO 4.0, un fondo di 1 milione di euro per le nuove attività nel centro storico e periferie. Tariffe parcheggi ridotte e rimodulazione delle aree di sosta ad alta rotazione. Manutenzione costante delle strade del territorio cittadino. Rivisitazione area e orari ZTL con apertura, per entrambi i sensi di marcia, tratto da piazza Roma consente di arrivare in Corso Vittorio Emanuele II. Crociere e visite guidate sul Po. Ri-nascita del Politeama con museo dei personaggi Cremonesi. Percorsi guidati tra le botteghe dei Liutai e il Museo del Violino”.
Infine, per il capitolo benessere animale, l'obiettivo è la creazione di una “guardia medica veterinaria, un servizio durante le ore serali e festive. A tal proposito sarà promosso un dialogo costruttivo con il Dipartimento veterinario di ATS Valpadana, che possa offrire un aiuto nella cura degli animali d’affezione anche agli anziani in situazioni economiche svantaggiate. Dialogo con associazioni ambientaliste, animaliste e zoofile del territorio. Riqualificazione delle aree sgambamento del territorio cittadino. Corsi di formazione ad ingresso libero, con educatori cinofili”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti
Michele de Crecchio
8 maggio 2024 14:07
Finalmente un candidato che si propone di rimediare ad uno dei più gravi "delitti" urbanistici compiuti a Cremona sul finire del secolo scorso, quando, a danno del notevole teatro Politeama Verdi, ricco sia di memorie storiche che di valori architettonici, alcuni disinvolti amministratori comunali, dapprima ne accelerarono la decadenza, assentendo la eliminazione della sua storica copertura e quindi, male approfittando di una permissiva legge regionale, autorizzarono la trasformazione in uffici ed abitazione di sue non poche ed importanti porzioni. La ipotesi di riutilizzo come "museo dei personaggi storici cremonesi", anche se stimolante e suggestiva, è, naturalmente, tutta da verificare, ma ha, per lo meno, il grande merito di ricordare ai cremonesi due importanti tematiche che, da troppi lustri ormai, vengono del tutto trascurate dal Consiglio Comunale (mi riferisco, ovviamente, sia al recupero della sala del Politeama che alla creazione del Museo di storia urbana).