Il consigliere regionale nostrano Federico Lena ricorda l’ex governatore: “ Maroni finito in un cono d'ombra e non solo per la sua malattia. E tutto questo mi ha ferito”
"Oggi è un giorno triste per me.
E’ mancato uno dei politici più preparati e accorti nelle dinamiche istituzionali, e forse proprio per questo era stato messo in disparte, anche se era stato ministro per ben due volte e presidente di Regione Lombardia. Era finito in una sorta di cono d’ombra: non solo per la sua malattia ormai nota ai più. Tutto questo mi ha ferito profondamente.
La politica del Paese e quella Lombarda in particolare, perdono un politico di grande spessore, capace di ascolto e mediazione, interprete di una politica mai urlata ma sempre lucida e orientata al concreto, all’interesse esclusivo dei territori.
Bobo è stato per me un esempio di come si gestisce la cosa pubblica ed è stato soprattutto un amico che mi è venuto in contro quando gliel’ho chiesto. L’avevo sentito telefonicamente prima dell’estate e non traspariva sofferenza, anzi, mi comunicava l’uscita del suo ultimo libro “Il Viminale Esploderà”. Oggi se n’è andata una persona vera, sento che già mi manca".
Così postò via social Federico Lena, consigliere regionale della Lega In Lombardia. E ha ragione da vendere il politico autoctono: Maroni, esponente leghista della buona politica era stato ingiustamente messo da parte. Ora purtroppo non c’è più…
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