21 gennaio 2023

Il ministro Salvini sull'autostrada Cremona-Mantova: "Si farà, coinvolgendo i privati". "Reintroduciamo le province, con i consiglieri eletti dai cittadini"

Un doppio invito. Il primo sul piano locale: i privati devono contribuire alla realizzazione dell'autostrada Cremona-Mantova. Il secondo su quello nazionale: “Abbassare i toni” sul caso intercettazioni. Questi alcuni dei principali temi toccati dal vicepremier Matteo Salvini nel suo tour elettorale, in visita del voto regionale, in città. “Un week end molto concreto, del fare”, lo ha chiamato il leader della Lega.
Arrivato da Piadena, Salvini ha partecipato, nella sede dell'Associazione industriali, all'incontro con le associazioni di categoria (imprenditoriali, commerciali, agricole). Dopo la riunione, durata un'ora circa, la conferenza stampa. Aperta dal ministro. “Cremona-Mantova, raddoppio della ferrovia, ponti sul Po: i dossier sono sul mio tavolo, stiamo correndo, accelerando. Entro il 31 marzo approveremo il nuovo codice degli appalti, un beneficio per lo sviluppo. E convocheremo al ministero un tavolo acqua per affrontare l'emergenza siccità. Quello con i rappresentanti delle categorie è stato un momento utile, penso ci sia totale sintonia. Ci confronteremo a fine estate per un aggiornamento dei lavori. La provincia di Cremona è un'eccellenza, i dati relativi a diversi settori economici testimoniano l'importanza, la vitalità di questi territori”. E' poi stato lo stesso Salvini a introdurre la questione giustizia. “Sto lavorando per rasserenare i rapporti, spero sia finito il tempo del contrasto tra politica e magistratura. C'è bisogno di dialogo. La politica deve evitare lo scontro con la magistratura e questa deve fare altrettanto con la politica”, Da una parte, “il ministro Nordio fa bene a mettere alcuni paletti” e, dall'altra, “è giusto sanzionare eventuali, limitati abusi senza però mai scontrarsi con pezzi dello Stato. L'importante è abbassare i toni”.
A questo punto le domande, cominciando dall'autostrada Cremona-Mantova. “Bisogna coinvolgere i territori, mi auguro che vi investano i privati, ne ho parlato con Fontana – ha risposto il ministro alle Infrastrutture -. Sono fiducioso che ci siano tempi e fondi certi. Il nostro assoluto interesse è che quest'opera venga progettata e realizzata”.
A proposito di territori, un vecchio cavallo di battaglia leghista è quello delle Province: “Conto di arrivare alla loro reintroduzione, con i consiglieri eletti direttamente dai cittadini. Oggi le Province non sono né di qua né di là, Renzi le ha cancellate”.
Altra questione annosa e irrisolta la navigabilità del Po. “Dobbiamo parlarne in sede europea perché non è tra i primi dossier”. Sulle elezioni regionali, Salvini ha affermato di “contare che la Lega abbia un buon risultato, che vinca”. Con la promessa che “faremo tutto il possibile per dare una rappresentanza a Cremona”, Poi la smentita di contrasti nel governo sul tema dell'autonomia regionale. “Questo punto è nel programma del centrodestra”. Determinato ad andare avanti, Salvini, anche sul ponte sullo Stretto di Messina. “Non toglie niente agli altri ponti, un collegamento sicuro sullo Stretto è più conveniente per tutti, per i lombardi come per i siciliani”.
Dopo gli impegni in piazza Cadorna, il fuori programma, annunciato dallo stesso Salvini, dell'incontro a Palazzo comunale con il sindaco Gianluca Galimberti. Il faccia a faccia, svoltosi in un clima sereno, è durato una ventina di minuti. Al termine dei quali l'ospite è ripartito per il pranzo, in un ristorante di Capergnanica, con i militanti senza rilasciare dichiarazioni mente il padrone di casa lo ha fatto. “Con il ministro ho sottolineato la questione del raddoppio della ferrovia: finanziamenti e tempi certi”, "Quanto alla Cremona-Mantova", ha proseguito Galimberti, “il tema è il contributo del governo alla costruzione di questa infrastruttura essenziale. Bisogna sbloccare questa situazione ferma da troppo tempo. Abbiamo concordato sul fatto che il Sud Lombardia è privo di infrastrutture all'altezza. Ho parlato al ministro, anche se non è di sua competenza, dell'attenzione che si deve avere sulla Brescia-Cremona-Piacenza”. "Salvini - ha concluso il sindaco, “ha apprezzato lo sviluppo della nostra città e ha detto di aver letto numeri interessanti su giovani, università, turismo. Numeri che dicono che queste infrastrutture ce le meritiamo”.
 
Fotoservizio di Gianpaolo Guarneri/Fotostudio B12

 

Gilberto Bazoli


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commenti


Manuel

22 gennaio 2023 05:57

Come per candidati, rappresentanti, commissari di liste o partiti regionali, di tutti i colori, anche Salvini non attira più le masse, almeno da quel che si intuisce grazie alle foto offerte. Il personaggio ha fatto tanto per scalare le stelle, ma ancora più velocemente ha brigato per ridiscendere nelle stalle. A parte lui, però, il quadro politico generale, esibitosi recentemente, ha palesato performances simili. Brutto segno! Allarme di nuovo ignorato ed evitato dalle classi dirigenti sulla disaffezione popolare alla cosa pubblica. Se andremo avanti così, converrà pensar di votare nelle sedi di categoria, poche persone qualificate, con evidente risparmio di denaro pubblico. Che meraviglia, il ritorno al voto di censo! Magari! Solo entità celesti! Apoteosi! Tutto verrà risolto senza problemi o liti da bassa osteria... e tutti vissero felici e contenti.