Il Pd a Rivolta d'Adda ha discusso di Europa e delle sfide sul clima, inflazione, guerra
Sabato si è svolto l’incontro “Cara Europa, dove andrai? L’Europa davanti alle sfide del nostro tempo: crisi climatica, inflazione, guerra” organizzato dal circolo PD di Rivolta d’Adda e dai Giovani Democratici della Provincia di Cremona.
L’incontro si è aperto con il ricordo della tragedia di Firenze dove hanno perso la vita 5 lavoratori. “Il 2023 ha visto una media di quasi 3 morti ogni al giorno e in questo inizio d’anno va anche peggio”, ha detto Daniele Cantarini, segretario PD di Rivolta e moderatore dell’incontro. “Servono maggiori investimenti – ha proseguito - per la sicurezza dei luoghi di lavoro, per assumere più ispettori e consentire più controlli, oltre a mettere un freno ai subappalti a cascata e con le gare al massimo ribasso.”
L’incontro è proseguito con l’intervento di Nicola Cantarini, Coordinatore della Segreteria Provinciale del PD, che ha spiegato l’importanza delle prossime elezioni europee per il nostro futuro comune, a maggior ragione in un momento di spartiacque storico come quello che stiamo vivendo. “È da qualche mese – ha detto – che il PD provinciale e i Giovani Democratici stanno organizzando iniziative come questa per far conoscere meglio l’Europa e spiegare la sua importanza anche per il nostro territorio.” In particolare, i Giovani Democratici hanno lanciato un Podcast – L’Europeo – per far sentire l’Europa più vicina.
La parola è passata poi alla senatrice PD Simona Malpezzi che ha fatto una panoramica sulla situazione internazionale portando anche esempi concreti delle discussioni che hanno luogo nell’assemblea parlamentare della NATO, di cui è membro. “È importante – ha sottolineato – spiegare che il supporto all’Ucraina è qualcosa che facciamo anche per noi stessi, per l’Europa; ce lo ricordano sempre i colleghi dei Paesi Baltici, che vivono quotidianamente in uno stato di insicurezza.” L’ex sottosegretaria di Stato ai rapporti con il Parlamento ha poi concluso sulla necessità di maggiore integrazione europea in ambito di politica estera e di sicurezza per consentire all’Europa di parlare ad una sola voce e, così, poter promuovere soluzioni per arrivare alla pace.
Michele Bellini, responsabile politiche europee del PD Lombardia, ha affrontato il tema degli sforzi europei per contrastare i cambiamenti climatici, anch'esso centrale e di grande attualità. “Dobbiamo chiederci perché – riferendosi alle proteste degli agricoltori – chi sta già soffrendo gli effetti negativi del clima che cambia stia protestando contro il Green Deal, che è la nostra più grande speranza per mitigare quegli stessi effetti negativi” Parte della risposta – ha proseguito – passa dal “dotare l’Europa di strumenti e risorse adeguati, per accompagnare le categorie più esposte e vulnerabili, oltre che farlo in un modo che tenga conto delle specificità di ciascun contesto locale.”
Gli interventi sono stati seguiti da un vivace dibattito tra i presenti, tra cui c’erano anche Cinzia Fontana, ex parlamentare e vice-sindaca di Crema, e Andrea Vergani, consigliere di minoranza a Rivolta d’Adda.
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