2 aprile 2023

Il senatore ed economista Dem Cottarelli: “Io sono di centro, la Schlein di Sinistra. Mi sento anomalo”

Carlo Cottarelli da Cremona, economista ‘prestato’ alla politica e tifoso dell’Inter e della Cremonese, nelle scorse ore, ripreso da tutte le agenzie e dai media ha parlato di questioni calcistiche e politiche:

“Come vedo il nuovo Pd? E' presto per dirlo, Schlein è appena arrivata.Per ora però non respiro aria nuova, è più anomalo di prima. Io sono di centro, lei di sinistra. Nel Pd ero già anomalo prima, ora lo sono un po' di più. Ad esempio io sono favorevole ai termovalorizzatori, Schlein in disaccordo. Vedremo. Non devo restituire nessuna tessera del Pd perché non ce l’ho. Ma se dovessi uscire non andrei in un altro gruppo. Non sarebbe giusto. Sono stato eletto come capolista in un collegio plurinominale nella lista del Pd. So che in molti nella scorsa legislatura hanno cambiato gruppo ma non mi sembrerebbe giusto. A quel punto mi dimetterei da senatore. Interspac? Il progetto di lanciare l’azionariato popolare per sostenere l’Inter esiste ancora, anche se per ora non c’è possibilità di avere un accordo. L’idea, però, è giusta. Zhang? Ci ho parlato un paio di volte, mi sembra molto sicuro di quello che vuole: quando ci incontrammo infatti mi disse che non era interessato alla nostra proposta".



Stefano Mauri


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commenti


claudio

2 aprile 2023 17:15

Non sono assolutamente un politicizzato, visti i risultati degli ultimi anni, vado a votare di malavoglia perchè comunque è un diritto e quasi sempre affido il mio voto alla coalizione e in seno a questa , alla persona e non al partito. Il prof. Cottarelli, al quale non ho dato il voto, e di ciò ora "col senno di poi"me ne dolgo, a mio avviso ragiona con la propria testa e non con quella dell' "allineato giocoforza a ciò che decide il partito". Le ha cantate chiare con parole precise e con la coerenza e la signorilità che lo contraddistingue da sempre (ricordate la Sua disponibilità quando era stato chiamato a Roma per Palazzo Chigi, ritiratosi poi in silenzio, senza scalpore, umile servitore dello stato?).
Termino e chiedo già da ora scusa per ciò che scrivo, ma se, a mio avviso, da semplice "e ignorante elettore senza tessera di partito", buona parte degli eletti ragionasse con la propria testa per il bene della collettività, forse forse la sfiducia negli eletti potrebbe diminuire e le urne tornerebbero a riempirsi. Grazie